Quando ero ragazzina mi rifugiavo con la mia amica del cuore nella cantina di Paolo, Peaval il giornalaio “di qua dal fiume” a leggere i fumetti che collezionava e che legava a pacchi con lo spago. A dire il vero non so se si sia mai accorto della nostra presenza, forse sì… era buono Peaval, e silenzioso.
Noi ci chiudevamo dentro, spacchettavamo tutto con cura, leggevamo per ore e poi rimettevamo tutto a posto, perché eravamo brave bambine. Ci sedevamo vicino alla sua Moto Negrini (sottomarca della Morini?) che poi mi avrebbe accompagnata negli anni dell’università in tante scorribande. Acquistata all’astronomica cifra di cinquantamila lire, la usai per anni a Bologna alla fine degli anni 80. Puzzava da matti e faceva un rumore incredibile. Quante risate! Tornando all’infanzia e alla adolescenza, i soldi erano pochi, in biblioteca non c’erano tanti fumetti e soprattutto non c’erano nè Intrepido, nè Il monello e quelle pubblicazioni lì… cheap e poco chic. Nel caldo romagnolo di quella cantina, l’odore dell’olio del motore si mescolava a quello dei fumetti, alla paura di essere scoperte, a quel che di selvatico che accompagnava le nostre avventure. È stato bello vivere nelle strade di paese, nei cortili e nelle cantine.
Così come è bello, ora, trovare le raccolte di fumetti, sdoganati oramai da anni, ed entrati ormai da anni a pieno diritto anche nelle biblioteche pubbliche. Vivaddio. Perciò come una bimba ieri sono entrata nella magnifica biblioteca del mio paese, ho accarezzato con garbo le pubblicazioni più recenti e mi sono portata via con grandiosa soddisfazione questa Julia. Che splendore! In un’ora ho divorato tutto, in mezz’ora ho cotto i muffin, e oggi sono già finiti.
Barbara Facciotto foto Julia
Julia – Le avventure di una criminologa è una serie a fumetti scritta da Giancarlo Berardi ed edita dalla Sergio Bonelli Editore dal 1998. Qua per cominciare un bel link che vi spiega tutto.
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anto
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