*Rory Gilmore Reading Challenge
Me parlare bello un giorno David Sedaris
Scrittore americano figlio di genitori greci, Sedaris pubblica questo libro nel 2000, una raccolta di racconti abbastanza brevi, o meglio una bizzarra e tutto sommato divertente collezione di episodi di vita personali che ritrae in maniera impietosa equilibri di famiglia, relazioni sentimentali e rapporti interpersonali.
Il titolo è dovuto a un problema linguistico che Sedaris aveva da bambino, e parla dei relativi incontri con la logopedista. L’umorismo e le descrizione sono divertenti, intelligenti e quasi mai banali, l‘autore si racconta in prima persona con sarcasmo e ilarità: dai difetti di pronuncia curati dalla perfida logopedista, all’infanzia nel North Carolina, le origini greche dei genitori, il passato da artista/performer improvvisato a New York, il college e la droga e infine l’esperienza da espatriato in Francia.
Alcuni episodi fanno ridere, altri meno consistenti, e per me, nonostante il divertimento, il libro è senza infamia e senza lode. Immagino sia stato più divertente ascoltare gli sketch radiofonici riguardo gli episodi tragicomici della sua vita dal vivo che rileggerli poi per iscritto. Certamente qualche risata la strappa, quindi forse va semplicemente letto così, come un passatempo, con spirito leggero.
Stephanotis Lillium
«Quando la merda ti piove addosso, tu mandala affanculo e strafogati di caramelle!»