La straordinaria invenzione di Hugo Cabret – Brian Selznick #HugoCabret

Vincitore del Premio Andersen 2008, miglior libro oltre i 12 anni

«Un esordio in cui il vero segreto erano i sogni e i traumi della sua infanzia, trasformati in una fantastica avventura»Lara Crinò, Robinson

La straordinaria invenzione di Hugo Cabret (The Invention of Hugo Cabret) è un romanzo del 2007 di Brian Selznick. È un libro narrato con parole ed immagini, ovvero alcune scene sono raccontate per iscritto come in un normale libro, altre mediante l’utilizzo di soli disegni. Dalla storia del libro è stato tratto il film Hugo Cabret di Martin Scorsese del 2011.

Un romanzo per immagini che è adatto a bambini, ragazzi e adulti, alla maniera del suo illustrissimo predecessore Il piccolo principe. Una favola per adulti dickensiana ambientata nella Parigi dei primissimi anni 30 del novecento, una sognante trasposizione per righe e immagini della magia dei primi film muti, originalissima ed emozionante.

Flavia Colucci

La luna, le luci di una città, una stazione affollata, due occhi spaventati. Le immagini a carboncino scorrono come in un cinema di carta fino a inquadrare il volto di Hugo Cabret, l’orfano che vive nella stazione di Parigi. Nel suo nascondiglio segreto, Hugo coltiva il sogno di diventare un grande illusionista e di portare a termine una missione: riparare l’automa prodigioso che il padre gli ha lasciato prima di morire. Ma, sorpreso a rubare nella bottega di un giocattolaio, Hugo si imbatterà in Isabelle, una ragazza che lo aiuterà a risolvere un affascinante mistero in cui identità segrete verranno svelate e un grande, dimenticato maestro del cinema tornerà in vita. Tra romanzo, cinema e graphic novel, un libro in cui le parole illustrano le immagini.

di Brian Selznick (Autore) F. Paracchini (Traduttore)

Mondadori, 2011

Le streghe. La graphic novel – Roald Dahl, ill. Pénélope Bagieu

Questa non è una fiaba. Le streghe che la popolano non indossano strambi cappelli a punta e non cavalcano manici di scopa. Le streghe, quelle vere, sono in mezzo a noi, e nascondono gli artigli aguzzi e le teste calve come uova sotto guanti di seta ed eleganti parrucche. Anche se sembrano donne qualunque, una cosa le accomuna: l’odio per i bambini. Ecco perché, quando il protagonista di questa storia e sua nonna si troveranno faccia a faccia con la più temibile tra le streghe, la Strega Suprema, dovranno far leva su tutto il loro coraggio per cercare di sventare il suo piano e mettere così in salvo tutti i bambini d’Inghilterra. Dal classico di Roald Dahl, una graphic novel adattata e illustrata dalla premiata artista Pénélope Bagieu.

Le streghe di Dahl è un classico per ragazzi, e non si può aggiungere molto, a questo particolare classico: è una storia tenera, un po’ triste, un po’ dolorosa, divertente e avventurosa. Questa trasposizione in graphic novel è fedele, e le piccole differenze che si trovano sono in realtà lievi tocchi, aggiunte che ho trovato godibilissime, in particolare per la figura della nonna, resa in modo eccentrico, disarmante e stravagante al punto giusto: sembra una trasposizione grafica di Yetta Rosenberg, della Tata. Impossibile non amarla.

Complimenti all’illustratrice, Pénélope Bagieu, pubblicata in Italia per altre sue opere da BAO publishing.

Le streghe. La graphic novel

di Pénélope Bagieu (Autore)

Roald Dahl (Autore)

Magazzini Salani, 2021