Parlando di fatiche verso mostri sacri, la vostra umile sottoscritta ha deciso di affrontare The Sandman. Per me, Gaiman è un autore amatissimo perchè oltre a fare – BENE, anzi BENISSIMO – quello che fanno i grandi scrittori, e cioè scrivere grandi, grandissime, issime storie, lo fa stuzzicherando generi che a me fanno sdilinquire: epica greco romana e norrena, mitologia, fantasy, horror, noir, letteratura angloamericana e film e televisione. The Sandman è un po’ la summa di tutto ciò, e soprattutto è una dichiarazione di amore epica per il racconto e il raccontare: è l’amore per le storie, per chi racconta i sogni (gli autori), e per chi in quei sogni ci crede (noi lettori/sognatori), celebrato in un infinito racconto loop di mitologia, Storia, Letteratura e cultura pop.
Sto perdendo tempo perchè me lo assaporo pagina per pagina, e soprattutto mi segno tutti i riferimenti letterari, che sono infiniti e spesso difficili da individuare. Che bel giuoco!
Lorenza Inquisition