Libro n*33 “una graphic novel che non conosci”
Anche se siamo fuori giorno della memoria, me l’avevate consigliato, così ho perseguito questa graphic da settimane e per fortuna l’ho trovato in biblio venezia. Mi sarebbe piaciuto vedere che animale avrebbe scelto l’autore per raffigurare gli italiani. La storia prende così tanto che quasi non si ha tempo per stare dietro ai disegni, la narrazione reale e terribile dei genitori dell’autore (Vladek Spiegelman e la moglie Anja), sopravvissuti ad Auschwitz. L’autore si mette a nudo, ci svela anche il rapporto difficile, conflittuale, tra padre e figlio nella generazione successiva. Mi ci sono anche ritrovato in quello stesso rapporto con il proprio padre, a volte asfissiante, a volte colpevolizzante.
Consigliato
Stefano L.
DESCRIZIONE
Maus (Maus: A Survivor’s Tale) è una graphic novel (romanzo a fumetti) di Art Spiegelman, ambientato durante la seconda guerra mondiale ed incentrato sulla tragedia dell’Olocausto, sulla base dei racconti del padre dell’autore, un sopravvissuto ad Auschwitz. Un padre, scampato all’Olocausto, una madre che non c’è più da troppo tempo e un figlio che fa il cartoonist e cerca di trovare un ponte che lo leghi alla vicenda indicibile del padre e gli permetta di ristabilire un rapporto con il genitore anziano. Una storia familiare sullo sfondo della più immane tragedia del Novecento, raccontato nella forma del fumetto dove gli ebrei sono topi e i nazisti gatti.


