Viaggio nella Cina proibita – Luc Richard #viaggio #Cina

Editore: TEA Collana: TEA Avventure

Una telefonata inattesa da Pechino da parte dell’amico di sempre e l’invito a partire per le regioni occidentali della Cina, quelle lontane dagli itinerari turistici, quelle meno conosciute e più incontaminate. Assieme all’amico Constantin e a due cinesi, entrambi appassionati fotografi, in un viaggio che durerà tre mesi, Luc Richard attraverserà tutto l’Ovest della Cina, dalle regioni meridionali del Sichuan e dello Yunnan, agli altipiani del Tibet sino ai territori dello Xinjiang. Un’esperienza indimenticabile, scandita dagli incontri con le popolazioni locali, dalle visite di città, di villaggi rurali e di luoghi di culto, dagli imprevisti causati da una natura selvaggia, da disguidi dovuti a usi e costumi antitetici rispetto a quelli occidentali.

Un libro che indipendentemente dal contenuto fa percepire come in pochi anni ne siano passati in realtà moltissimi.

Un viaggio di una ventina di anni fa a seguito dei cambiamenti del mondo sembra provenire da un’altra epoca. Quando si comprava cibo nei wet market senza problemi, quando non si usavano le maschere e si circolava liberamente, quando la repressione nello Xinjiang non era così atroce, quando le nuove vie della sete erano ancora incubazione.

Dallo Yunnan allo Xinjiang passando per il Sichua, il Tibet e il Quinghai. Senza permessi, solo con la voglia di viaggiare.

Ora neanche più quella ci è concessa.

Danilo Picco

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Horrorstör – Grady Hendrix #Horrorstor #Mondadori

Mai letto horror (e visto anche pochissimi film) perché proprio non sono il mio genere, ma bisogna pur sempre allargare i propri orizzonti, no? Allora ho fatto una breve ricerca e mi è saltato agli occhi questo. È una tipica storia horror, ma il fatto di ambientarlo in un superstore Orsk e di rinominare gli oggetti in vendita Kjërring, Liripip, Brooka e simili ti fa sentire a casa o, meglio, in Ikea.

Molto scorrevole, anche con toni di un certo umorismo, consigliato.

Sara Urbano

di Grady Hendrix (Autore) Rosa Prencipe (Traduttore) Mondadori, 2021 Collana: Strade blu. Fiction

Sta succedendo qualcosa di parecchio strano al superstore di mobili scandinavi Orsk di Cleveland, Ohio. Ogni mattina, al loro arrivo, i dipendenti trovano armadi Kjërring a pezzi, bicchieri Lågniå in frantumi e divani letto Liripip vandalizzati: chiaramente c’è qualcosa che non va. Le vendite sono in calo, le telecamere di sicurezza non rivelano nulla e i gestori del grande magazzino sono nel panico. Per svelare il mistero, cinque giovani dipendenti si offrono volontari per un lungo turno di sorveglianza dal tramonto all’alba e – come vuole la tradizione – si troveranno alle prese con orrori che sfidano l’immaginazione. “Horrorstör” non è solo la classica storia di una casa infestata che si svolge in un ambiente contemporaneo (intriso di paure che tutti noi conosciamo), ma è anche una satira del consumismo e della natura degradata del lavoro nella nuova economia del XXI secolo. Tutto questo e molto altro troverete in questo libro confezionato sotto forma di un catalogo al dettaglio, completo di illustrazioni di mobili pronti per il montaggio e altri accessori via via sempre più sinistri. Un horror insomma dal design esclusivo, capace di offrire ai lettori il terrore psicologico di cui hanno bisogno nell’elegante confezione che si meritano.