Il libro dei coniglietti suicidi – Andy Riley

The Book of Bunny Suicides (Il libro dei coniglietti suicidi)

Oggi baro. Perché non vi segnalo un libro in attuale lettura, ma un titolo per me “datato”. Che, però, associo troppo al presentissimo e temibilissimo giorno di ferragosto per non dedicarvelo “sentitamente”. Trattandosi di opera grafica del tutto priva di didascalie, d’obbligo la rece è breve-breve. E, semmai, oltre alla copertina del libro, posterò per voi qualcuna delle mie vignette preferitissime: da sole, raccontano tutto del lieve, poetico e divertentissimo humor nero di Andy Riley e del suo “Libro dei coniglietti suicidi – Piccoli soffici coniglietti che vogliono semplicemente farla finita” Per la cronaca e per chi diventasse conigliettisuicidipendente, è il primo di una serie di quattro titoli a tema editi in Italia da Mondadori. Insomma, se anche a voi l’odierna festività suscita pensieri funesti, fate come me: ricorrete a Andy.

Sonia Patania

Vignette e strisce di coniglietti piccoli, morbidi e teneri che semplicemente non hanno più voglia di vivere. E che si inventano i suicidi più bizzarri e assurdi che si possano immaginare. Il coniglietto suicida ha sprezzo del pericolo e prende il sole mentre gli altri animali salgono sull’arca di Noè. Ha grandi capacità mimetiche e si confonde fra i militari dello sbarco in Normandia, o fra gli alieni di “Space lnvaders”. Ha pazienza e aspetta sotto una stalattite che prima o poi si staccherà, o sotto una lente di ingrandimento colpita dal sole. Ha ingegno da vendere, il coniglietto, come quando si estrae il cervello col cavatappi o si fa centrare in pieno da una palla da bowling.

Libri della serie

La straordinaria invenzione di Hugo Cabret – Brian Selznick #HugoCabret

Vincitore del Premio Andersen 2008, miglior libro oltre i 12 anni

«Un esordio in cui il vero segreto erano i sogni e i traumi della sua infanzia, trasformati in una fantastica avventura»Lara Crinò, Robinson

La straordinaria invenzione di Hugo Cabret (The Invention of Hugo Cabret) è un romanzo del 2007 di Brian Selznick. È un libro narrato con parole ed immagini, ovvero alcune scene sono raccontate per iscritto come in un normale libro, altre mediante l’utilizzo di soli disegni. Dalla storia del libro è stato tratto il film Hugo Cabret di Martin Scorsese del 2011.

Un romanzo per immagini che è adatto a bambini, ragazzi e adulti, alla maniera del suo illustrissimo predecessore Il piccolo principe. Una favola per adulti dickensiana ambientata nella Parigi dei primissimi anni 30 del novecento, una sognante trasposizione per righe e immagini della magia dei primi film muti, originalissima ed emozionante.

Flavia Colucci

La luna, le luci di una città, una stazione affollata, due occhi spaventati. Le immagini a carboncino scorrono come in un cinema di carta fino a inquadrare il volto di Hugo Cabret, l’orfano che vive nella stazione di Parigi. Nel suo nascondiglio segreto, Hugo coltiva il sogno di diventare un grande illusionista e di portare a termine una missione: riparare l’automa prodigioso che il padre gli ha lasciato prima di morire. Ma, sorpreso a rubare nella bottega di un giocattolaio, Hugo si imbatterà in Isabelle, una ragazza che lo aiuterà a risolvere un affascinante mistero in cui identità segrete verranno svelate e un grande, dimenticato maestro del cinema tornerà in vita. Tra romanzo, cinema e graphic novel, un libro in cui le parole illustrano le immagini.

di Brian Selznick (Autore) F. Paracchini (Traduttore)

Mondadori, 2011