”Tu non distingui tra verità e finzione. Non smetti mai di recitare. Per te è una seconda natura. Reciti quando ci sono degli ospiti, reciti con i domestici, reciti con papà, reciti con me. Con me reciti la parte della madre amorosa e indulgente, e celebre. Tu non esisti. Sei solo le parti innumerevoli che hai interpretato”.
Julia Lambert è la più grande attrice d’Inghilterra, splendida quarantenne, spirito e vitalità indomabili, cura costantemente il suo corpo come le sue colte amicizie.
La continua ricerca di consensi ed attenzioni, la sua vita apparentemente perfetta: una brillante carriera, moglie e madre senza macchia, donna vitale e di spirito; ma in realtà recita, recita, nella vita e sulle scene, ogni gesto, sguardo, lacrima, sorriso sono studiati ad arte, solo il figlio ha scoperto le sue carte.
“Sono sempre vissuto in un’atmosfera irreale. Voglio toccare terra. Tu e papà vi trovate benissimo a respirare quest’aria, è la sola che conoscete e per voi è un’aria celestiale… Io ci soffoco.”
Il pubblico è ai suoi piedi, sempre lusinghiero, adulante, ammirato, (La donna attira gli uomini col suo fascino e li tiene con i loro vizi), il suo matrimonio è tiepido, il giovanissimo amante è passionale, e riesce a manovrarla giocando proprio sulla sua vanità.
Ma Julia è una diva vera, e l’autore, magistralmente, non la fa mai cadere nel ridicolo, non giudica né tanto meno fa il moralista, nè la idealizza. Julia è la tipica grande attrice che confonde la vita con il teatro, che vive per la scena, e sacrifica tutto alla sua arte, operosa e faticosa, ogni momento della sua esistenza, attraverso prove estenuanti a teatro, diete rigorosissime e massaggi al proprio corpo, altare del suo successo.
“Quelli sono la nostra materia grezza. Siamo noi (attori) a dare significato alla loro vita. Prendiamo le loro piccole insulse emozioni e le mutiamo in arte, creiamo bellezza…”.
Maugham conosce il mondo del teatro, scrittore egli stesso di molte commedie, e lo dipinge in modo realista, come un mondo di finzione, ma, soprattutto di grande impegno, lavoro, costanza, passione e fatica per chiunque ci lavori, dalla sartina al regista, agli attori. Bellissima la figura di Evie, la cameriera personale della Diva nonché costumista, l’unica con la quale Julia ha un rapporto schietto e sincero.
E questo mondo è il mondo di Julia, geniale, divina, immensa fino alla fine.
“- Pronti ad andare in scena – Quelle parole, udite chissà quante volte, le davano ancora un brivido. La rinvigorivano come un tonico. La vita acquistava significato. Stava per lasciare il mondo della finzione per entrare nel mondo della realtà”.
Consigliatissimo, raffinato, elegante, sottilmente divertente, un grande Maugham.
Elena Fatichi