Racconti del Re, dicevamo. Dieci. Ah Ah Ah, dieci. Vabbè.
due dei migliori me li son già sfangati mettendoli nei libri (Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank, e Il corpo)
Orbene ordunque ollallà.
1. La nebbia
2. La Cadillac di Dolan
Questi primi due per me sono perfetti. Perfetti. Trama, svolgimento, finale. Non una parola di troppo, personaggi resi benissimo (ma va, ma dai?), persino con la fine ci siamo, forse perchè non sono romanzi.
3. E hanno una band dell’altro mondo (perchè… perchè dai, vivere in quel paesino lì, alla fin fine…no? Sì ok, è un inferno. come uno degli Inferni di Dylan Dog, quand’era un fumetto serio. E se anche fosse? E’ un inferno, con tanto rock’n’roll. E cazzarola!)
4.Le cose che hanno lasciato indietro. Perchè è l’11 settembre visto da King, umanissimo.
5.Riding the bullett, passaggio per il nulla. Questa è una storia per tanti minore, insipida, poco paurosa. Per me ha sempre significato il perfetto angolo di senso di colpa nella relazione genitori/figli: li ami ma vuoi andartene da casa, te ne vai ma loro diventano vecchi e gli manchi, vivi la tua vita ma quando cominciano a invecchiare sul serio pensi a tutti gli anni persi. Per me, le risposte che da’ King sono molto buone, per lo meno, per me nel rapporto che ho sviluppato negli anni con la genitrice.
6. I langolieri. Piaciuto sempre: l’aereo nel nulla, la bambina cieca, il militare tosto, il pilota, il cattivo… e loro, che stanno arrivando a ripulire il passato. UUUH.
7.1922. E’ un racconto estremamente disturbante, non riesco a dimenticarlo. E’ quello (uno di quelli) coi topi. Ma a parte i topi (BLEAH) (e a me non fanno abitualmente impressione) è una storia che ti prende per le palle, per citare il Re in persona, e non ti lascia andare finchè non hai finito. comunque ci sono i topi. E fa paura. Non per tutti.
8. Big Driver. Una scrittrice timida che viene stuprata, e si vendica. OH se si vendica.
9. Un bel matrimonio. Con questo sono 3 su 4 di Notte buia niente stelle. Che dire, si vede che l’incidente gli ha dato una scossa positiva, mi piacciono tutti. Al di là del finale e dell’esecuzione… non vorrei mettere troppi particolari per chi ancora non l’ha letto…al di là di ciò, dicevo, mi piace per come riesce a descrivere due vite comuni, un matrimonio, un amore.
10. Ur. Questa è una novella scritta appositamente per il kindle (eeh, il marchettone). al di là della trama e della deriva (ma diciamo che chi ha letto la torre nera ehm ehm dovrebbe leggerlo) per me, come lettrice, ha una premessa perfetta: un professore di antico stampo decide di comprare un ebook reader e scopre con meraviglia e sommo gaudio che per un qualche motivo il suo lettore ha accesso a mondi infiniti, e quindi a OPERE infinite di scrittori: altri venti, trenta romanzi della Austen, di Hemingway, di Tolstoj, di chiunque… no dai, mi gira la testa alla sola idea.
Metto a parte come divertissement Il bicchiere della staffa. Perchè… beh, perchè potrebbe scrivere un racconto su Salem una volta all’anno e ogni sacrosanta catafottuta volta farebbe pisciar sotto chiunque. Amen.
Lorenza Inquisition
