Dello stesso autore di “Stoner”, John Williams, ho letto “Butcher’s Crossing”. L’argomento mi ha preso un po’ meno rispetto all’altro, comunque la scrittura è sempre di livello alto, mi ha fatto “vedere” la prateria, la caccia al bisonte, la violenza della natura. I personaggi sono al solito ben descritti che li si vede e li si sente. Il tutto velato dalla sua piacevole malinconia. Bello!
Raffaella Giatti
