dopo IT, continua la mia operazione recupero fondamentali di Stephen king (non sono mai stato un suo grande un fan premetto)
La Zona Morta è però uno di quei casi in cui forse preferisco il film di Cronenberg, il libro l’ho trovato avvincente (ma questo era scontato, l’ho letto in 2 giorni) ma indeciso tra l’essere un libro di antropologia politica (che è la parte migliore anche se poteva svilupparla anche più a fondo, ma resta sempre attuale se si pensa ai movimenti che gir…ano attualmente in italia), un trattato di neuropsichiatria (qui ha fatto scuola, ma acnhe qui poteva giocarci molto di più) o un libro fanta-horror (componente che secondo me voleva evitare ma ogni tanto gli scappa). Nel complesso se It l’ho trovato un capolavoro, La Zona Morta l’ho trovato un libro interessante e divertente ma non allo stesso livello, molto più fumettone
diciamo 7,5
Nicola Gervasini
