Un enigma color porpora – Wolfram Fleischhauer #TEA

“Osservai stupito la singolare simmetria delle possibilità che intanto avevo tracciato davanti a me sulla carta. Le circostanze oscure della morte di Gabrielle e quei ritratti misteriosi formavano un’equazione con quattro soluzioni ignote e due possibili. Le linee tra le quattro possibilità sembravano formare un mirino.”

Un giallo storico. Un’indagine relativa alla strana morte di Gabrielle d’Estrées, amante di Enrico IV, pochi giorni prima del suo matrimonio col re di Francia. Al centro del racconto una serie di quadri che riproducono con diverse varianti un unico soggetto: la Dama in rosso. Il punto comune a tutti è l’anonimato degli autori, uno degli elementi su cui poggia il loro indubbio fascino. Protagonista, un disincantato professore di letteratura tedesca negli Stati Uniti, il quale, aiutato nelle ricerche dall’amico Nicolas Koszinski, intende scoprire il segreto nascosto in quelle immagini dipinte. Oggetto di tanta attenzione è Gabrielle d’Estrées, l’effigiata, giovane amante di Enrico di Navarra, divenuto re di Francia. Gabrielle, incinta di sei mesi, morì dopo alcuni giorni di lancinanti dolori nel 1599. Si trattò di morte naturale o di avvelenamento?

Un romanzo storico che muove da una approfondita indagine su documenti e da una ricerca assai seria (molto documentato, forse al limite del prolisso). Uno strano libro che si colloca tra la storiografia d’arte, il giallo e, in parte, l’archivistica. Bellissima la traduzione del grande Cravero e molto bella la copertina che riproduce l’enigmatico dipinto del Louvre.

Mi è piaciuto molto.

Chiara Alladio

di Wolfram Fleischhauer (Autore) Riccardo Cravero (Traduttore)

TEA, 2006

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La strada stretta verso il profondo nord – Richard Flanagan


Vincitore del Man Booker Prize 2014

Cercavo un autore che potesse ben rappresentare l’Oceania e ho trovato Flanagan.

È questo un libro che vale veramente la pena leggere. “Un uomo felice non ha passato, un uomo infelice ha solo quello”: è una frase scritta nelle prime pagine del romanzo ma che ben lo rappresenta.

Il racconto salta dal passato al presente dì un medico militare originario della Tasmania, prigioniero dei Giapponesi assieme a molti altri Australiani, impegnati nella costruzione della ferrovia della morte, in cui migliaia di prigionieri moriranno.

È una grande storia epica, ben scritta, piena d’amore e Richard Flanagan è un autore da tener presente.

Chiara Alladio

di Richard Flanagan (Autore) – Elena Malanga (Traduttore)

Bompiani, 2018

Dorrigo Evans, medico di origine tasmaniana, è stato deportato in un campo di prigionia giapponese dove, insieme a molti connazionali, viene impiegato nella costruzione della Ferrovia della Morte, la linea ferroviaria tra Bangkok e la Birmania che dovrebbe permettere all’esercito nipponico d’invadere l’India. Un’impresa sovrumana, che costerà la vita a centinaia di migliaia di uomini. Dorrigo fa il possibile per salvare i suoi compagni dalla fame, dalle malattie e dalle violenze delle guardie. A sostenerlo il ricordo di una fugace storia d’amore vissuta anni prima con la giovane moglie di suo zio. Una manciata di giorni che vale una vita. Una promessa mai pronunciata. “La strada stretta verso il profondo Nord” è una storia epica d’amore e morte, disperazione e speranza, e Richard Flanagan, con una lingua densa e uno stile superbo, riesce a toccare tutte le corde dell’animo umano, avvolgendo il lettore con una storia sorprendente, dolorosa e di tremenda bellezza.