Un enigma color porpora – Wolfram Fleischhauer #TEA

“Osservai stupito la singolare simmetria delle possibilità che intanto avevo tracciato davanti a me sulla carta. Le circostanze oscure della morte di Gabrielle e quei ritratti misteriosi formavano un’equazione con quattro soluzioni ignote e due possibili. Le linee tra le quattro possibilità sembravano formare un mirino.”

Un giallo storico. Un’indagine relativa alla strana morte di Gabrielle d’Estrées, amante di Enrico IV, pochi giorni prima del suo matrimonio col re di Francia. Al centro del racconto una serie di quadri che riproducono con diverse varianti un unico soggetto: la Dama in rosso. Il punto comune a tutti è l’anonimato degli autori, uno degli elementi su cui poggia il loro indubbio fascino. Protagonista, un disincantato professore di letteratura tedesca negli Stati Uniti, il quale, aiutato nelle ricerche dall’amico Nicolas Koszinski, intende scoprire il segreto nascosto in quelle immagini dipinte. Oggetto di tanta attenzione è Gabrielle d’Estrées, l’effigiata, giovane amante di Enrico di Navarra, divenuto re di Francia. Gabrielle, incinta di sei mesi, morì dopo alcuni giorni di lancinanti dolori nel 1599. Si trattò di morte naturale o di avvelenamento?

Un romanzo storico che muove da una approfondita indagine su documenti e da una ricerca assai seria (molto documentato, forse al limite del prolisso). Uno strano libro che si colloca tra la storiografia d’arte, il giallo e, in parte, l’archivistica. Bellissima la traduzione del grande Cravero e molto bella la copertina che riproduce l’enigmatico dipinto del Louvre.

Mi è piaciuto molto.

Chiara Alladio

di Wolfram Fleischhauer (Autore) Riccardo Cravero (Traduttore)

TEA, 2006

Pubblicità