Claude Izner – La Confraternita di Boulevard d’Enfer

izner

Preso in mano mille volte in libreria e sempre rimesso giù, chissà perché.
Alla fine la curiosità ha vinto e me lo sono portato a casa.
E’ stato un errore.
Abbandono per noia a pagina 65. Che dire? E’ il quinto volume di una serie di gialli e in TEORIA dovrebbe essere leggibile come storia a sé. Al momento ho incontrato decine di personaggi e non riesco ad immaginarne nemmeno uno. Una specie di insalata russa condita con della noia.

anna littlemax massimino

Parigi, 1895. La città si prepara alle feste di Natale e, mentre gli scienziati discutono del frammento di meteorite caduto il 14 agosto nella foresta di Montmorency, artisti e intellettuali firmano una petizione contro l’iniqua sentenza del tribunale di Londra, che ha condannato Oscar Wilde a due anni di detenzione presso il carcere di Reading. Tuttavia, nella libreria Elzévir, al numero 18 di rue des Saints-Pères, Victor Legris è consumato da ben altre preoccupazioni: ha infatti appena letto sul giornale che due vecchi amici di suo zio Émile sono morti asfissiati durante una gita in carrozza. Victor non crede che si sia trattato di un incidente e decide d’indagare, soprattutto perché quei due uomini appartenevano a una confraternita. E sono proprio gli altri membri i primi sospettati del libraio-investigatore. Ma che essi siano rispettabili giocattolai o volgari mantenute, umili operai o cantanti liriche, a uno a uno vengono presi di mira dal misterioso assassino. Lo stesso assassino che, spaventato dalle insistenti domande di Victor, ha ordito un diabolico piano per togliere di mezzo quell’impiccione una volta per tutte…