Tutto torna – Giulia Carcasi #GiuliaCarcasi

Metti una bottiglia di vino rosso,
togli il mio imbarazzo.
Metti quel neo piccolissimo che hai sul labbro, togli la mia esitazione.
Metti il gelato al pistacchio,
togli le mie domande,
soprattutto quella a cui da solo do la risposta.
Tutto torna.
Metti la pioggia, metti un film e togli il sonoro.
Togliti i vestiti, togli questa quiete che non mi dà riposo.
Tutto torna.
E tu?

carcasi

Descrizione

Diego lavora alla revisione di un vocabolario. Nei barattoli delle parole chiude tutto quello che riesce a definire. È pratica che gli viene naturale anche nella vita. Cataloga ogni istante: luogo data ora. In uno dei suoi continui spostamenti tra Roma e Pisa, dove insegna, il treno si ferma in galleria per un guasto, le luci si spengono. Nel buio Diego sviene. Una voce arriva lontanissima a tirarlo fuori dalla vaghezza: Antonia. Ieri diventa oggi e domani ieri, l’ordine e la memoria di Diego si allentano. È come se Antonia ci fosse sempre stata eppure non c’era. La loro è una storia d’amore che vuole la perfezione. Più sono vicini, più forte è il rischio che il cerchio si spezzi. Basta una menzogna. Contro ogni logica, l’inganno si rivela più forte della verità e la verità più forte dell’inganno.

Laurent Mauvignier – Intorno al mondo

intorno

  • Un romanzo come un lungo viaggio che snocciola una quindicina di storie da Gerusalemme a Mosca, dalla Tanzania alla Florida, da Roma a Dubai, dal Mare del Nord alle coste della Somalia. Sfruttando una lingua sempre carica di tensione, lo scrittore francese propone una ricca e variegata tela romanzesca in cui si trova di tutto – amicizia, amore, morte, sesso, follia, violenza, sogni e frustrazioni – e i cui personaggi sono colti nel momento in cui le loro vite giungono a un punto di svolta. Come se la scossa del terremoto giapponese avesse sconvolto anche il loro equilibrio interiore.Fabio Gambaro, la Repubblica

Finalmente, dopo molte delusioni (o quasi), un libro veramente piacevole di uno scrittore francese non molto conosciuto (almeno da me). Più che un romanzo, sono 14 storie che hanno come tratto comune il maremoto che ha sconvolto il Giappone nel 2011. Quattordici racconti svolti in contemporanea, dalla Florida alla Slovenia, dall’Africa a Dubai, che colgono frammenti di vite lontano da casa. Si comincia con due giovani sorpresi dallo tsunami in Giappone e si prosegue in un giro del mondo veramente appassionante, in cui le esistenze interiori dei protagonisti sono devastate al pari della terra squassata dal terremoto. “Persone perlopiù in vacanza, safari, crociera, ma anche persone lontane da casa perché costrette a lavorare in un paese più florido del proprio, persone che si sono messe in viaggio per raggiungere qualcosa o qualcuno – un fratello, una rivincita, un colpo di fortuna, una città che amarono da ragazzi. Persone che mentre la terra si sconquassa in Giappone sperimentano, in una specie di geologia interiore, uno sconquasso nelle proprie esistenze, come se gli spostamenti delle placche terrestri fossero una mostruosa proiezione nell’infinitamente grande di ciò che accade, infinitamente piccolo ma ugualmente devastante, negli animi e nelle vite degli uomini”.

Paolo Messina