Tirare avanti, comunque

morena

Ciao a tutti. Dopo un periodo molto lungo di silenzio, in cui sono stata catapultata in una situazione che nemmeno nel più tremendo incubo avrei immaginato, trovo finalmente un attimo di tempo per condividere con tutti voi, amanti della lettura, almeno i titoli dei libri che mi hanno aiutato a ” tirare avanti” nonostante tutto… Mi scuso se non aggiungerò a titolo e autore una vera recensione, ma non ho la mente abbastanza sgombra… Solo una cosa posso dire: l’incubo continua e io, appena posso, continuo le mie letture..
18esimo: Prima che tu dorma di Lin Ullmann. Opera prima di questa giornalista, figlia di Liv Ullmann e del regista Ingmar Bergman, racconta una storia strana, con personaggi tutti alla ricerca di qualcosa di irraggiungibile, frustrati e alla fine chiusi in sé. Giudizio: l’ho letto tutto per curiosità, ma non mi ha entusiasmato.6/10
19esimo: Cime tempestose di Emily Bronte. Altro grande classico che mi mancava. Mi è piaciuto tantissimo anche perché è riuscito veramente a farmi dimenticare tutto ciò che avevo intorno. 9/10
20esimo: Ci sono bambini a zig zag di David Grossman. Romanzo per bambini che ha il potere di conquistare anche gli adulti, come è stato per me. Bravo Grossman!! 9/10
21esimo: La giostra degli scambi di Andrea Camilleri. Che delusione!!! Appena l’ho visto in libreria l ‘ho subito acquistato perché le avventure di Montalbano di solito sono una garanzia di lettura piacevole e leggera. E invece è stato tutto il contrario: incipit deja’ vu, luoghi comuni triti e ritriti, finale scontato. 4/10
22esimo: Canone inverso di Paolo Maurensig. Avendo letto tempo fa con molta soddisfazione La variante di Luneburg, riponevo su questo romanzo molte aspettative, ma sono rimasta delusa. È scritto bene, senza dubbio, ma non mi ha trascinato come speravo. ( ma può anche essere colpa mia, chissà!) . 6/10
23esimo: Il segreto degli angeli di Camilla Lackberg. Bello, bello, bello. Avvincente, scritto bene, senza troppi particolari cruenti e fiumi di sangue, proprio come piace a me. 9/10

morena bonetti

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L’incredibile e triste storia della candida Erendira e della sua nonna snaturata – Gabriel Garcia Marquez

Diciassettesimo: “L’incredibile e triste storia della candida Erendira e della sua nonna snaturata ” di Gabriel Garcia Marquez.

nonnasnaturata
Dopo la grande emozione del romanzo della Cerrano mi sono presa una pausa con questa raccolta di racconti di Marquez. Premetto che adoro l’ autore, di cui negli anni ho letto praticamente tutti i romanzi, e pertanto sapevo già che la lettura di questi racconti mi avrebbe riportato nel suo mondo magico eppure così tragico. Così è stato, infatti, sebbene la nota introduttiva alla raccolta specificasse che i primi sei racconti facevano parte di un progetto di libro per ragazzi e il settimo, quello che da il titolo alla raccolta, fosse in origine” uno schizzo di soggetto cinematografico”. Tutti i racconti, molto surreali, hanno il mare come elemento comune, che non solo fa da ambiente alle vicende, ma ne diventa parte integrante, portando vita e morte, ricchezza e povertà. Tra i sette racconti segnalo in particolare:” L’annegato più bello del mondo” , ” Babilano il buono, venditore di miracoli” e “L’incredibile storia….” che mi hanno in qualche modo ricordato alcune novelle del Decameron.

Morena Bonetti