Castello di sabbia – Pierre Oscar Levy, Frederik Peeters #CoconinoPress #Old

Interessante e ben realizzata Graphic Novel, da cui è stato tratto il nuovo film Old, di M. Night Shyamalan. Storia a tinte direi thriller, ben scritta, piuttosto cupa ma non propriamente spaventevole, che si consuma nel giro di poche ore, portando a riflettere sulla vita, la morte, e tutto quello che c’è in mezzo, a volte, appunto, solo poche ore.

Le vicende sono disturbanti il giusto, l’arte grafica personalizza veramente bene i personaggi, i tratti in china sono molto ben fatti. Ho trovato il finale triste, ma giusto, coerente con la storia descritta. Sento che ci sono lamentele da parte di altri lettori perchè è uno di quei thriller in cui succede qualcosa (che possiamo definire paranormale, forse) che ha effetti anche tragici sulle vite dei protagonisti; ma di questo qualcosa non viene data una spiegazione. Quindi se approcciate la narrazione sperando di capire il perchè succede quel che succede, non avrete risposta. Ma in fondo è una metafora della vita, e non è che le umane vicende abbiano sempre tutto ‘sto senso, generalmente.

A me è piaciuto molto, ci ritorno con il pensiero spesso. Consigliato, però solo se non siete già depressi. Aspettate un momento di allegria e ve lo leggete, così spazzate via immotivate ventate di ottimismo!

Come edizione e-book per adesso c’è solo in inglese.

Lorenza Inquisition

Editore: Coconino Press (8 luglio 2021)

Lingua: Italiano

Copertina flessibile: 104 pagine

Mendel dei libri – Stefan Zweig #StefanZweig #libri

«Il suo rapimento quando leggeva era così commovente che, da allora, il modo in cui gli altri leggono mi è sempre parso profano.»

Gioiellino di 52 pagine. Me l’hanno regalato, perché un uomo che è un catalogo di libri ambulante può interessare a una malata di libri. Nel libro del treno per Lisbona, infatti, mi era piaciuto solo quel vecchio personaggio che viveva tra i libri e nella famiglia Karnowski Jentl e il padre sono due personaggi indimenticabili. Qui c’è un caffè viennese, un omino con gli occhiali consultato da tutti i bibliomani come un oracolo, una pulitrice di gabinetti che ne racconta la storia. La storia di un solo uomo incarna il crollo di un mondo con la prima guerra mondiale.

L’anno fatidico del racconto, il 1929, colpisce con un’altra mazzata. Si crede di piangere la fine e doveva ancora venire il tragico. Soprattutto le pagine sulla rozza coscienza della nuova epoca mi hanno dato il brivido di un oracolo riletto a cose avvenute.

“Buttare fuori uno che è stato seduto lì per trent’anni…”.

La mancanza di pietà per i miserabili è sempre un brutto segno. Biblioteca Minima di Adelphi da comprare, leggere e regalare.

Santopietro Evita Maria Teresa

Traduttore: Ada Vigliani Editore: Adelphi Collana: Biblioteca minima

«Ma all’improvviso una scossa repentina mi strappò chissà come da quel sopore. Qualcosa di indeterminato prese a muoversi dentro di me rendendomi inquieto, come quando si annuncia un lieve mal di denti, e ancora non sai se parta da destra o da sinistra, dalla mandibola o dalla mascella; sentivo solo una tensione sorda, un’inquietudine spirituale. Tutto d’un tratto infatti – e non avrei saputo dire per quale ragione – mi resi conto che lì, anni prima, dovevo esserci già stato e che un particolare ricordo mi legava a quelle pareti, a quelle sedie, a quei tavoli e a quell’ambiente estraneo e saturo di fumo.»