Il giardino di Virginia Woolf, La storia del giardino di Monk’s House

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Vabbè, ma ora ditemi COME FACCIO a spiegarvi la stupendità di questo giardino, la cui costruzione trovo perfetta, i cui spazi anelo, i cui colori bramo, d’estate e d’inverno, di primavera e d’autunno perchè tutto è stato pensato, amato, desiderato, ponderato??? Eppoi insieme, la storia della famiglia Woolf, gli amici, i libri, la casa, i cani…non posso, eccallà. e sarà anche una roba commerciale, ma se vi piacciono i giardini, se v’interessa la storia dei Woolf, se pensate che una visita là potrebbe commuovervi, bè, fate qualcosa, fatevelo donare da amici abbienti (dove? chi? cosa? presentatemeli!), magnate meno, affamate le creature (no sta settimana gnente merendine ammamma, dovemo sparambià…), fate qualcosa, ecco.

Stefania Lazzìa

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Dennis Lehane, Chi è senza colpa

e

Bob fa il barista in un pub di Boston gestito dal cugino Marv, che ricicla denaro proveniente da traffici illegali. E’ un uomo solo, va a messa ogni mattina, vive nella casa dei genitori morti, si porta a spasso desolazione e domande. Quella specie di uomo lì, insomma, quello per cui ogni donna che si rispetti perderebbe la brocca e ci siamo capite. Poi un giorno trova in un cassonetto un cucciolo di pitbull malmenato e lo raccoglie…
Bien, mi fermo qui, non senza sottolineare che l’ambientazione la riconosciamo, le vite incasinate pure, li morti ce stanno e inzomma Dennis non mi ha delusa, manco stavolta. Sebbene alla fine mi resti un dubbio teribbile. Non è il livello di Quello era l’anno mapperò.
Massimo ma non avresti dovuto leggerlo prima tu??? sto ancora qui che aspetto. Uff.)

Chi è senza colpa – Dennis Lehane

Lazzìa