Michele Primi – Tragedie e misteri del rock’n’roll #rock

…mentre va avanti il tour in supporto dell’album King & Queen [Otis Redding] continua ad aggiungere strofe alla sua nuova canzone, (Sittin’ on) The Dock of the Bay, scrivendo ovunque si trovi e usando i fazzoletti dei ristoranti e i bloc notes degli alberghi. Il 22 novembre del 1967 entra negli studi della Stax a Memphis insieme al suo chitarrista Steve Cropper e registra il pezzo. Torna l’8 dicembre per completarlo, ma non ha ancora finito di scrivere il testo. Mentre la canzone sfuma registra un fischio, con l’intenzione di tornare in studio e cantare l’ultima strofa. Non ci tornerà mai più, e il fischio di (Sittin’ on) The Dock of the Bay rimane nella storia della musica.

_______________________________________________

Pensavo di trovarmi di fronte a un’interessante disamina delle più (o meno) note tragedie e misteri del rock; invece questo libro mi è parsa una semplice raccolta a schede di una settantina di artisti morti in situazioni tragiche o misteriose. Due, tre, massimo quattro pagine per artista, decisamente non ho trovato granchè di esaustivo nè di nuovo. E un po’ di frasi sembrano prese direttamente da Wikipedia.
Consigliato solo se proprio non sapete nulla del rock e avete voglia di farvi un’infarinatura generale, o come regalo per qualche giovanissimo che sia attratto dalla musica e non abbia ancora mai sentito parlare della leggenda di Robert Johnson che vendette l’anima al diavolo in cambio del dono del blues, o della fatalità di quel “giorno in cui morì la musica”, nel 1959, quando cadde l’aereo di Buddy Holly.

Massimo Arena

Pubblicità