Ian McEwan, L’inventore di sogni

mcewan

deliziosissimo volume, consigliato agli adolescenti ma, come spesso in questi casi (da gianni rodari sino ai peanuts), capace di toccare corde profonde in quegli adulti che non hanno capito fino in fondo perché bisogna cambiare così tanto e perdere per strada tante caratteristiche di quell’età in cui i sogni sembrano proprio a portata di mano.

peter è un ragazzino intelligente, maturo e con tanta fantasia. forse un po’ silenzioso e solitario, almeno secondo gli standard che vedono gli introversi come individui da forzare alla socialità. con la sua immaginazione risolve tante piccole situazioni, calandosi di volta in volta nei panni dei giocattoli abbandonati, di un gatto sonnacchioso, di un neonato, di un bulletto.

mcewan ci regala un ode al potere della fantasia. oppure vuole dirci semplicemente che basterebbe così poco – ossia vedere il mondo con gli occhi semplici dell’ovvietà e della semplicità – per renderlo un posto migliore.

andrea sartorati