Castello di sabbia – Pierre Oscar Levy, Frederik Peeters #CoconinoPress #Old

Interessante e ben realizzata Graphic Novel, da cui è stato tratto il nuovo film Old, di M. Night Shyamalan. Storia a tinte direi thriller, ben scritta, piuttosto cupa ma non propriamente spaventevole, che si consuma nel giro di poche ore, portando a riflettere sulla vita, la morte, e tutto quello che c’è in mezzo, a volte, appunto, solo poche ore.

Le vicende sono disturbanti il giusto, l’arte grafica personalizza veramente bene i personaggi, i tratti in china sono molto ben fatti. Ho trovato il finale triste, ma giusto, coerente con la storia descritta. Sento che ci sono lamentele da parte di altri lettori perchè è uno di quei thriller in cui succede qualcosa (che possiamo definire paranormale, forse) che ha effetti anche tragici sulle vite dei protagonisti; ma di questo qualcosa non viene data una spiegazione. Quindi se approcciate la narrazione sperando di capire il perchè succede quel che succede, non avrete risposta. Ma in fondo è una metafora della vita, e non è che le umane vicende abbiano sempre tutto ‘sto senso, generalmente.

A me è piaciuto molto, ci ritorno con il pensiero spesso. Consigliato, però solo se non siete già depressi. Aspettate un momento di allegria e ve lo leggete, così spazzate via immotivate ventate di ottimismo!

Come edizione e-book per adesso c’è solo in inglese.

Lorenza Inquisition

Editore: Coconino Press (8 luglio 2021)

Lingua: Italiano

Copertina flessibile: 104 pagine

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Niente caffè per Spinoza – Alice Cappagli #AliceCappagli #Einaudi

Capita, solo a volte, di comprare un ebook in offerta solo perché ti piace il titolo, non sai niente dell’autrice, nessuno te lo ha mai consigliato, niente, ti piace solo il titolo. E ti ritrovi in una storia lieve, coinvolgente e profonda, con personaggi ben delineati, senza sbavature, con cui entri subito in sintonia e ti fai così catturare e lo divori.

In Niente caffè per Spinoza si parla di un incontro tra due vite diversissime: un vecchio professore di Filosofia ormai cieco e una giovane, ma non così tanto, donna con una vita molto precaria sotto parecchi punti di vista, e si parla di cura, di imparare a prendersi cura di sé curando gli altri. E così in quella casa disordinata e caotica ma piena di luci e di colori e di suoni, con i libri sparpagliati ovunque e che si aprono a dir la loro sulle cose quotidiane della vita per bocca di parecchi filosofi (Pascal, Epitteto, Aristotele, Epicuro e pure Hegel) Luciano, il professore, e Maria Vittoria la badante-lettrice, vanno riassestando il loro cammino di vita.

“Ne sceglieva uno al giorno per regalarlo – Ma non le dispiace un po’? – No, sarei egoista e ingeneroso se non li lasciassi volare verso il traguardo.”

Il tutto in una Livorno quanto mai viva, brulicante, luminosa e ventosa che fa ripensare alla Livorno di Caproni. Lo stile è sobrio e vivace senza mai scivolare in una mordacia un po’ troppo toscana, giusto un po’ di colore dialettale e piacevoli inflessioni regionali.

Insomma ve lo consiglio, credo sia ancora in offerta. Dimenticavo: per chi ama la filosofia, e leggere (ovviamente!).

Pia Drovandi

Editore: Einaudi Collana: I coralli Anno edizione: 2019