Letteratura gialla con investigatori improbabili #gialli #estate #Ferragosto

Per la voce della Disfida Un giallo con investigatori improbabili, mettiamo di seguito un elenco di romanzi suggeriti dai nostri lettori del gruppo.

Alberto Iardella  Quelli di Marco Malvaldi con protagonista Pellegrino Artusi, molto simpatici

Alessia Stefanini La saga dei Tre evangelisti di Fred Vargas

Avalon De Lioncourt  Sempre di Malvaldi la serie del BarLume, con il barista Massimo e la sua combriccola di vecchietti molesti.

Poi per restare sulla scia dell’Artusi, i romanzi di Brigitte Glaser con protagonista una chef.

Alan Bradley e la sua serie di Flavia De Luce, ragazzina coltissima e di mente scientifica.

La serie di Jason Goodwin con protagonista l’eunuco Yashin al tramonto dell’impero ottomano.

I romanzi di Giulio Leoni in cui a investigare è Dante Alighieri

Diana Daneluz Il mistero della donna tatuata di Takagi Akimitsu (indaga il medico legale, fratello dell’ispettore incaricato)

Avalon De Lioncourt La serie di Margaret Doody con protagonista Aristotele è gradevolissima.

Ho apprezzato moltissimo anche la serie di Deryn Lake in cui il protagonista è uno speziale del Settecento.

Sofia Muneratti  Uno sbaffo di Cipria. Le indagini di Vivian Deacon – Marco Belli (una serie che ha come protagonista la clochard Vivian Deacon)

Amanda Colombo  Il nodo Windsor di S. J. Bennett. Indaga la regina Elisabetta

Lorenza Inquisizia Maggi Io segnalo Alice Basso con Il morso della Vipera, piuttosto lieve ma simpatico, ambientato nell’Italia degli anni Venti

Danila Piazzi – La serie dei Delitti del casello, di Rosa Teruzzi, protagoniste Vittoria, la mamma Libera e la nonna Iole, cercano di risolvere misteri tra Milano, la Brianza e il lago di Como. Belli, gialli quanti basta e anche divertenti.

Barbara Chiari Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon

Luigi Troina I gialli di Valeria Corciolani, ben scritti con protagoniste intelligenti e simpatiche

Giovanna Ferloni – A me è piaciuta la serie di Jessica Fellowes dei Delitti Mitford. Puoi leggerla tutta e sono 4 volumi o iniziare col primo volume “L’assassinio di Florence Nightingale”.

Alessandra Borelli Consiglio i gialli di Renzo Bistolfi, ambientati in una Genova anni 60 con improbabilissimi detective… Molto divertenti!!!

Lorenza Inquisition Ci siamo peraltro dimenticati un gigante, Duca Lamberti di Scerbanenco. E’ un ex medico radiato dall’albo, storie nerissime ambientate a Milano e dintorni, nella seconda metà degli anni sessanta.

Prisca De Roni Il ciclo dei racconti dei vedovi neri di Isaac Asimov. I Vedovi Neri sono un gruppetto di rispettabili professionisti che si incontrano a cena una volta al mese per dibattere e risolvere, con l’indispensabile aiuto del cameriere Henry, il caso misterioso che gli viene sottoposto dall’ospite di turno. Che si tratti di veri e propri crimini o di paradossi inspiegabili, di bizzarrie al limite del soprannaturale o di rompicapi enigmistici, i dialoghi conditi di umorismo ed erudizione accompagnano il lettore per mille false piste fino alla verità.

Chiara Vezzosi – Le avventure dei mitici Hap e Leonard, nei gialli/mystery di Joe R Lansdale

Lorenza Inquisition Altri due veramente bellini sono questi titoli di Agatha Christie: Perchè non l’hanno chiesto a Evans? (protagonisti non sono i suoi famosi investigatori o detective, ma un giovanotto e una signorina della società bene londinese degli anni 30), e L’uomo vestito di marrone (una giovane intraprendente e disoccupata cerca fortuna e avventure, imbattendosi in un delitto). Molto divertenti e ben scritti (vabbè, è la Christie!)

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Edizioni illustrate de La divina commedia – Dante Alighieri #Dante #DivinaCommedia #EdizioniIllustrate

Buongiorno a tutti. Pubbliachiamo un compendio di alcune buone edizioni illustrate de La Divina Commedia, come richiesto da una nostra amica nel gruppo. Abbiamo riunito i vari suggerimenti tutti insieme, sperando possano essere di aiuto e interesse.

“Buongiorno ☀️ a tutto il gruppo. Ho compiuto 40 anni nel mese di maggio, e mi piacerebbe molto farmi un regalo: una nuova versione della Divina Commedia. Non una qualunque però, ne vorrei una un po’ speciale, soprattutto con un commentario al testo radice, diciamo “illuminato” e lontano dallo stile didattico o scolastico, magari anche illustrata. Vorrei che il testo fosse integrale, Inferno, Purgatorio e Paradiso e soprattutto che il commento aprisse nuovi varchi nel mio cuore. Un mese è passato e ancora non riesco a orientarmi e quindi a scegliere. Sento, con il cuore, di chiedere a voi di guidarmi in questa scelta, se lo vorrete. Grazie di cuore. Con gratitudine 🙏🏻💚📚

1- La Divina Commedia di Dante Alighieri. Guida visuale al poema dantesco. Ediz. illustrataGustave Dorè

Questo volume riproduce in forma integrale le centotrentacinque tavole di Dorè, legandole con didascalie narrative che consentono di ripercorrere il viaggio dantesco “leggendo” le immagini: un omaggio al genio di Doré e insieme un invito a esplorare la “selva” dell’opera dantesca. Non c’è il testo letterario, se non nelle didascalie a commento delle immagini, con una breve spiegazione del luogo e soggetto raffigurato, nonchè del numero del canto a cui fa riferimento.

Curatore: Gabriele Baldassari Editore: Mondadori Collana: Oscar baobab. Classici

2- L’edizione illustrata della Bur, in tre volumi. Inferno, illustrato da Mattotti, Purgatorio da Milton Glaser e Paradiso da Moebius. il testo è integrale e l’apparato di note è fatto molto bene; inoltre ogni volume ha una interessante introduzione di Bianca Garavelli.

Illustratore: Lorenzo Mattotti Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli Collana: Classici BUR Deluxe Anno edizione: 2014

3- Graphic novel. La Divina Commedia. Omnibus. Con litografia – Go Nagai

Traduttore: Giovanni Lapis Curatore: Matteo De Marzo Editore: Edizioni BD Collana J-POP

Go Nagai ha sempre amato la Divina Commedia, lo potete leggere in qualsiasi sua intervista: quando, da ragazzo, ebbe modo di leggere l’opera di Alighieri accompagnata dalle litografie di Gustave Doré, ne venne influenzato tantissimo. Ispirato nello stile dalle incisioni di Gustave Doré e affascinato dalle parole di Dante, Go Nagai interpreta la Commedia con una trasposizione a fumetti che predilige le figure più interessanti e inquietanti dell’opera. A settecento anni dalla morte del sommo poeta, il tributo dell’autore di “Devilman” rivive in questa sua edizione definitiva, completa in un’unica raccolta.

4- La più importante opera letteraria italiana di tutti i tempi è presentata in una forma nuova e rivolta al grande pubblico. Con le meravigliose illustrazioni di Gabriele Dell’Otto e il racconto appassionato di Franco Nembrini.

Franco Nembrini da anni, tiene per tutta l’Italia un ciclo di lezioni su Dante e la Commedia. Alla fine di uno di questi incontri, a Roma, Nembrini è stato avvicinato da un ragazzo che gli ha detto che le sue parole gli avevano cambiato la vita. Poco dopo Nembrini ha scoperto che il ragazzo era Gabriele Dell’Otto, uno dei più importanti disegnatori del mondo, artista di punta delle due grandi casi editrici americane di supereroi, Marvel e DC. È nato così un progetto che è anche un sogno. Rivestire la Divina Commedia per portarla al grande pubblico, nel millennio che è appena iniziato. Dopo l’introduzione di Alessandro D’Avenia, Nembrini illustra tutta l’opera, e poi i singoli canti dell’Inferno. Ogni canto ha un’introduzione alla lettura scritta da Nembrini, il testo originale di Dante e, a fronte, una parafrasi in italiano contemporaneo curata dagli studiosi dell’associazione “Cento Canti” per permettere la lettura a tutti, e una riproduzione delle meravigliose tavole di Gabriele Dell’Otto che illustrano il contenuto del canto.

Il Paradiso è previsto in uscita a Settembre

5 – L’ Inferno di DanteVittorio Sermonti

Last but not least, una edizione non illustrata ma ottima per una prima lettura (o rilettura) della Commedia. Prima di ogni canto Sermonti, in una decina di pagine, racconta in modo chiaro cosa succederà nei versi che seguiranno, così da permettere al lettore di apprezzare la musicalità e la potenza dei versi senza note e distrazioni. Non si perde certo in questioni filologiche e a volte per i più curiosi le spiegazioni possono non essere sufficienti. Ma come ho detto, è da intendersi come un primo incontro con la Commedia; una volta ben chiara in mente la narrazione si può con più tranquillità passare a un’edizione più corposa e complessa.

Nell’estate del 1940, un ragazzo di undici anni ascoltò il padre che leggeva e spiegava ai fratelli maggiori L’Inferno di Dante; le due estati seguenti toccò a Purgatorio e Paradiso. “Le cicale concertavano nel fico, Il fumo della Macedonia di mio padre sbandava rampicando per l’aria, le nostre motosiluranti solcavano invitte il golfo della Sirte, e io, praticamente, non capivo nulla.” Mezzo secolo più tardi proprio quel ragazzo, Vittorio Sermonti, avrebbe letto e spiegato Dante ai microfoni della radio e in più di cinquecento letture pubbliche. Così è nato questo “racconto-commento” della Divina Commedia, che si poneva un obbiettivo solo apparentemente modesto: “consentire a un qualunque italiano dotato di cultura media, intelligenza e un po’ di passione di percorrere il più gran libro scritto in italiano senza interrompere continuamente l’avventura per approvvigionarsi di notizie, delucidazioni e varianti nei battiscopa di note, che spesso rasentano il soffitto della pagina”. È un obbiettivo in realtà ambiziosissimo, e per raggiungerlo era necessaria la prosa insieme raffinata e colloquiale, accurata e ironica di Sermonti. Supervisione di Gianfranco Contini.