Edizioni illustrate de La divina commedia – Dante Alighieri #Dante #DivinaCommedia #EdizioniIllustrate

Buongiorno a tutti. Pubbliachiamo un compendio di alcune buone edizioni illustrate de La Divina Commedia, come richiesto da una nostra amica nel gruppo. Abbiamo riunito i vari suggerimenti tutti insieme, sperando possano essere di aiuto e interesse.

“Buongiorno ☀️ a tutto il gruppo. Ho compiuto 40 anni nel mese di maggio, e mi piacerebbe molto farmi un regalo: una nuova versione della Divina Commedia. Non una qualunque però, ne vorrei una un po’ speciale, soprattutto con un commentario al testo radice, diciamo “illuminato” e lontano dallo stile didattico o scolastico, magari anche illustrata. Vorrei che il testo fosse integrale, Inferno, Purgatorio e Paradiso e soprattutto che il commento aprisse nuovi varchi nel mio cuore. Un mese è passato e ancora non riesco a orientarmi e quindi a scegliere. Sento, con il cuore, di chiedere a voi di guidarmi in questa scelta, se lo vorrete. Grazie di cuore. Con gratitudine 🙏🏻💚📚

1- La Divina Commedia di Dante Alighieri. Guida visuale al poema dantesco. Ediz. illustrataGustave Dorè

Questo volume riproduce in forma integrale le centotrentacinque tavole di Dorè, legandole con didascalie narrative che consentono di ripercorrere il viaggio dantesco “leggendo” le immagini: un omaggio al genio di Doré e insieme un invito a esplorare la “selva” dell’opera dantesca. Non c’è il testo letterario, se non nelle didascalie a commento delle immagini, con una breve spiegazione del luogo e soggetto raffigurato, nonchè del numero del canto a cui fa riferimento.

Curatore: Gabriele Baldassari Editore: Mondadori Collana: Oscar baobab. Classici

2- L’edizione illustrata della Bur, in tre volumi. Inferno, illustrato da Mattotti, Purgatorio da Milton Glaser e Paradiso da Moebius. il testo è integrale e l’apparato di note è fatto molto bene; inoltre ogni volume ha una interessante introduzione di Bianca Garavelli.

Illustratore: Lorenzo Mattotti Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli Collana: Classici BUR Deluxe Anno edizione: 2014

3- Graphic novel. La Divina Commedia. Omnibus. Con litografia – Go Nagai

Traduttore: Giovanni Lapis Curatore: Matteo De Marzo Editore: Edizioni BD Collana J-POP

Go Nagai ha sempre amato la Divina Commedia, lo potete leggere in qualsiasi sua intervista: quando, da ragazzo, ebbe modo di leggere l’opera di Alighieri accompagnata dalle litografie di Gustave Doré, ne venne influenzato tantissimo. Ispirato nello stile dalle incisioni di Gustave Doré e affascinato dalle parole di Dante, Go Nagai interpreta la Commedia con una trasposizione a fumetti che predilige le figure più interessanti e inquietanti dell’opera. A settecento anni dalla morte del sommo poeta, il tributo dell’autore di “Devilman” rivive in questa sua edizione definitiva, completa in un’unica raccolta.

4- La più importante opera letteraria italiana di tutti i tempi è presentata in una forma nuova e rivolta al grande pubblico. Con le meravigliose illustrazioni di Gabriele Dell’Otto e il racconto appassionato di Franco Nembrini.

Franco Nembrini da anni, tiene per tutta l’Italia un ciclo di lezioni su Dante e la Commedia. Alla fine di uno di questi incontri, a Roma, Nembrini è stato avvicinato da un ragazzo che gli ha detto che le sue parole gli avevano cambiato la vita. Poco dopo Nembrini ha scoperto che il ragazzo era Gabriele Dell’Otto, uno dei più importanti disegnatori del mondo, artista di punta delle due grandi casi editrici americane di supereroi, Marvel e DC. È nato così un progetto che è anche un sogno. Rivestire la Divina Commedia per portarla al grande pubblico, nel millennio che è appena iniziato. Dopo l’introduzione di Alessandro D’Avenia, Nembrini illustra tutta l’opera, e poi i singoli canti dell’Inferno. Ogni canto ha un’introduzione alla lettura scritta da Nembrini, il testo originale di Dante e, a fronte, una parafrasi in italiano contemporaneo curata dagli studiosi dell’associazione “Cento Canti” per permettere la lettura a tutti, e una riproduzione delle meravigliose tavole di Gabriele Dell’Otto che illustrano il contenuto del canto.

Il Paradiso è previsto in uscita a Settembre

5 – L’ Inferno di DanteVittorio Sermonti

Last but not least, una edizione non illustrata ma ottima per una prima lettura (o rilettura) della Commedia. Prima di ogni canto Sermonti, in una decina di pagine, racconta in modo chiaro cosa succederà nei versi che seguiranno, così da permettere al lettore di apprezzare la musicalità e la potenza dei versi senza note e distrazioni. Non si perde certo in questioni filologiche e a volte per i più curiosi le spiegazioni possono non essere sufficienti. Ma come ho detto, è da intendersi come un primo incontro con la Commedia; una volta ben chiara in mente la narrazione si può con più tranquillità passare a un’edizione più corposa e complessa.

Nell’estate del 1940, un ragazzo di undici anni ascoltò il padre che leggeva e spiegava ai fratelli maggiori L’Inferno di Dante; le due estati seguenti toccò a Purgatorio e Paradiso. “Le cicale concertavano nel fico, Il fumo della Macedonia di mio padre sbandava rampicando per l’aria, le nostre motosiluranti solcavano invitte il golfo della Sirte, e io, praticamente, non capivo nulla.” Mezzo secolo più tardi proprio quel ragazzo, Vittorio Sermonti, avrebbe letto e spiegato Dante ai microfoni della radio e in più di cinquecento letture pubbliche. Così è nato questo “racconto-commento” della Divina Commedia, che si poneva un obbiettivo solo apparentemente modesto: “consentire a un qualunque italiano dotato di cultura media, intelligenza e un po’ di passione di percorrere il più gran libro scritto in italiano senza interrompere continuamente l’avventura per approvvigionarsi di notizie, delucidazioni e varianti nei battiscopa di note, che spesso rasentano il soffitto della pagina”. È un obbiettivo in realtà ambiziosissimo, e per raggiungerlo era necessaria la prosa insieme raffinata e colloquiale, accurata e ironica di Sermonti. Supervisione di Gianfranco Contini.

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Dante – Alessandro Barbero #Dante #AlessandroBarbero

Visto che nessuno ancora si pronuncia su questo libro, mi cimento io per rompere il ghiaccio.

Questo libro mi ha lasciato un po’ confuso (niente di nuovo, devo dire). E’ un libro per specialisti scritto in maniera semplice, dote rara di chi evidentemente si è scartavetrato per il diritto e per il rovescio tutti i testi che cita. Il libro solleva il velo sulla vita e sulle vicende dell’epoca di Dante, ma si scontra con il limite oggettivo di una colossale ignoranza: la mia. Non lo dico per malinteso snobismo, ma per un senso di inappagato sapere riguardo Dante. Procedendo con la lettura mi sono reso conto che avevo bisogno di allargare la conoscenza del periodo storico per apprezzare meglio le sfumature del testo. E’ una cosa che sicuramente succede a tanti, ma ad ognuno accade per libri diversi: in questa occasione ho sperimentato l’ansia di non sapere o di non comprendere, per questo motivo ritengo che il libro abbia raggiunto appieno il suo scopo, che è stato quello di stimolarmi nella ricerca. Barbero, lo sappiamo, è un autore dall’erudizione sterminata ed il testo ha una bibliografia corposa, spesso inaccessibile agli umani, cosa che gli permette di sollevare una vastità di questioni storiche e storiografiche, di svelare ‘misteri’ sulla vita di Dante, ma soprattutto, di sollevare dubbi dove sembra esserci chiarezza e consenso unanime degli studiosi. A questo riguardo va detto che il libro sembra mettere il punto sullo stato attuale della ricerca storica e Barbero con consueta leggerezza, pare togliersi qualche sassolino dalla scarpa (quelli che a noi ignari lettori paiono innocue citazioni e commenti, probabilmente sono lontani echi di feroci battaglie fra accademici). Ho trovato meno avvincenti le parti in cui l’autore, da specialista, si addentra nelle diatribe di come valutare la redditività del podere di Pagnolle di proprietà di Dante, oppure ci avvisa degli errori degli storici riguardo il cambio fra fiorino bolognese e fiorino di Firenze; tutte questioni che sono sicuramente avvincenti se segui il corso monografico di Storia Economica del Trecento, ma che lasciano un po’ ‘spiazzati’ (soprattutto se leggi quelle pagine nel primo pomeriggio dopo un lauto pasto) perché sembrano non spostare di molto la questione della genesi letteraria della Commedia.

Allo stesso modo non ho trovato particolarmente avvincente l’analisi quasi certosina dello strumento principe della ricerca storica: L’ATTO NOTARILE. Ma si sa, è il popolo che fa la STORIA, però sono i notai che ce la raccontano. Quindi se vogliamo sapere tutto su Dante, dobbiamo seguire la famiglia Alighieri attraverso le fideiussioni, i prestiti, le alienazioni, etc…

Il punto è proprio qui: come ci dice l’autore, questo è un libro di uno storico su Dante ed il suo tempo, non è il libro di un dantista e sulla Divina Commedia, quindi non vi fate intortare dal fatto che casualmente Dante e la sua opera sono connessi, perché qui analisi letterarie non se ne fanno. Tuttavia rimane un libro piacevole da leggere soprattutto per la vastità delle conoscenze messe in campo con semplicità dall’autore, sia che parli delle usanze riguardo funerali e matrimoni nella Firenze del Trecento, sia che ci descriva lo schieramento degli eserciti in battaglia.Resta secondo me un’opera monumentale nonostante la sua alta fruibilità e mole ridotta. Molto bello il capitolo iniziale sulla battaglia di Campaldino ed anche le pagine sulla formazione di Dante. In particolare la parte sul suo maestro Brunetto Latini e sulla dimensione etica dell’istruzione alla retorica, finalizzata al discorso politico. Temi che costantemente si ritroveranno nella biografia di Dante e nella sua concezione politica.

Tutto qua, e non è poco. Unico avvertimento: come già accennato, prima di avventurarci fra le splendide pagine, magari è bene ripescare le due paginette sulla vita e le opere di Dante sul testo delle superiori (che il lunedì c’è sempre l’interrogazione a sorpresa).

Luigi Troina

Descrizione

Il genio creatore della Divina Commedia visto per la prima volta come uomo del suo tempo di cui condivide valori e mentalità. Alessandro Barbero ne disegna un ritratto a tutto tondo, avvicinando il lettore alle consuetudini, ai costumi e alla politica di una delle più affascinanti epoche della storia: il Medioevo.

«Lo storico Alessandro Barbero ricostruisce la vita del poeta con un’istruttoria basata sulle testimonianze e sull’analisi dei documenti. Tra rigore e passione».Paolo Mauri, Robinson

«Il Dante di Barbero è un Dante che ci piace perché umanizzato, privo di quella seriosità polverosa da banchi di scuola»Amedeo Feniello, la Lettura

Alessandro Barbero ricostruisce in quest’opera la vita di Dante, il poeta creatore di un capolavoro immortale, ma anche un uomo del suo tempo, il Medioevo, di cui queste pagine racconteranno il mondo e i valori. L’autore segue Dante nella sua adolescenza di figlio di un usuario che sogna di appartenere al mondo dei nobili e dei letterati; nei corridoi oscuri della politica, dove gli ideali si infrangono davanti alla realtà meschina degli odi di partito e della corruzione dilagante; nei vagabondaggi dell’esiliato che scopre l’incredibile varietà dell’Italia del Trecento, fra metropoli commerciali e corti cavalleresche. Di Dante, proprio per la fama che lo accompagnava già in vita, sappiamo forse più cose che di qualunque altro uomo dell’epoca: ci ha lasciato la sua testimonianza personale su cosa significava, allora, essere un teen-ager innamorato, o su cosa si provava quando si saliva a cavallo per andare in battaglia. Ma il libro affronta anche le lacrime i silenzi che rendono incerta la ricostruzione di interi periodi della sia vita, presentando gli argomenti pro e contro le diverse ipotesi, e permettendo a chi legge di farsi una propria idea, come quando il lettore di un giallo è invitato a seguire il filo degli eventi e ad arrivare per proprio conto a una conclusione. Un ritratto scritto da un grande storico, meticoloso nella ricerca e nell’interpretazione delle fonti, attento a dare piena giustificazione di ogni affermazione e di ogni ipotesi; ma anche un’opera di straordinaria ricchezza stilistica, che si legge come un romanzo.

Editore: Laterza Collana: I Robinson

Anno edizione: 2020