Walter Mosley – Little Scarlet

Genere: romanzo poliziesco hard boiled.

mosley

Los Angeles anni ’60, atmosfera pesante in città, rivolte razziali e omicidi di donne nere.
A indagare su questi casi è chiamato Easy Rawlins, investigatore di colore a cui la polizia chiede di indagare segretamente.
Trama che ti prende sin dall’inizio.
Il noir non è il mio genere prediletto, ma questo libro l’ho letto volentieri, la scrittura è tesa, molto cinematografica.
L’autore, Walter Mosley regala una scrittura tagliente e accattivante con qualche piacevole frase ad effetto. Tradotto da Wu Ming1.
Piacevole.

Raffaella Giatti

DESCRIZIONE

Agosto 1965. Los Angeles è scossa dalla rivolta di Watts, i sei giorni che hanno visto scoppiare tumulti al grido di Burn, baby, burn. Easy Rawlins, uno dei personaggi piú complessi del noir contemporaneo, l’unico vero erede dei mitici detective privati di Hammet e Chandler, detective privato senza licenza, viene «assoldato» dalla polizia di Los Angeles per far luce su un inspiegabile omicidio: quello di Nola Payne, la trentaquattresima vittima della rivolta, una giovane ragazza nera dai capelli rossi trovata barbaramente uccisa nel suo appartamentotorna a indagare sulla morte di Nola Payne in un romanzo appassionante nel quale l’intreccio coesiste con la forza della rappresentazione storica. Il principale indiziato è un uomo bianco, salvato da un pestaggio proprio da Little Scarlet e poi misteriosamente sparito nel nulla. Il compito di Easy Rawlins sarà quello di far luce sull’intricata vicenda, prima che la notizia di una nera uccisa da un bianco si diffonda nel quartiere e riaccenda gli animi dei rivoltosi.

«Non esiste una spiegazione che possa render conto della potenza assoluta di questo romanzo… Come James Ellroy ha definito il paesaggio della Los Angeles degli anni Cinquanta in L. A. Confidential, Walter Mosley ha creato un ritratto irrinunciabile della città negli anni Sessanta».

I Marines dichiarano di aver ucciso 550 vietcong in un’offensiva coordinata, Martin Luter King passa a Watts per discutere coi leader neri, gli astrofisici temono che l’asteroide Icarus sbatta contro la terra e il detective senza licenza del bravissimo Mosley, degno erede di Hammet e Chandler, accetta l’incarico senza ricompensa, solo per dovere verso quella povera ragazza e per vendicare la negligenza dei bianchi pronti a insabbiare ogni cosa se a scorrere non è il loro sangue. Easy conosce mezza Los Angeles, specialmente quella più torva, popolata da criminali e falliti, navigate prostitute dall’animo tenero e gente che sgobba per sbarcare il lunario. Nelle sue indagini scende a patti con delinquenti feroci e simpatici, conoscenze attinte al serbatoio della comunità nera come il formidabile killer Raymond Alexander o il geniale scansafatiche Jackson Blue, prima di arrivare alla verità con colpo di scena finale.

DELITTO A PASSO ZOVO – Graziella Canapei #graziellacanapei #0111edizioni

0111

Della stessa autrice ho da poco letto, e recensito, “LADAKH MORTE NEL MONASTERO”.
Confermo che la Canapei ha una scrittura asciutta, essenziale, ma non per questo meno gradevole.
Con Ladakh si è cimentata sulla reincarnazione, con Delitto a passo Zovo si cimenta con i Maya e la loro profezia sul 21-12-2012.
Anche questo è un giallo non da standing ovation, ma più che gradevole. Ho visto che ha scritto altri due libri che certamente entreranno nella mia lista dei “da leggere”.
La trama in sintesissima(si può dire?): viene trovato, a passo Zovo, il cadavere di un ragazzo al quale è stato asportato il cuore. Si pensa ad una setta satanica, ma via via che si dipana la storia l’autrice ci fa capire chiaramente quali sono i “presunti” motivi dell’omicidio, dove entrano anche delle forze aliene. Non mancano alcuni colpi di scena e, arrestati i colpevoli nella prima parte del libro, nella parte successiva si chiariscono tutti i fatti …o forse no. Buona lettura a tutti.

giancarlo zeppa

DESCRIZIONE

Sul passo dello Zovo, un valico prealpino boscoso e scarsamente abitato, un guardiacaccia trova il cadavere di un giovane studente. Sembrerebbe trattarsi di un omicidio rituale a opera di una setta satanica. Alcuni indizi lasciano però spazio a ipotesi ufologiche collegate alla lastra di Palenque e alla civiltà Maya.