Per chi non lo conosce, Friedrich Durrenmatt è uno scrittore svizzero che ci ha lasciato pagine molto belle (Il sospetto, Il giudice e il suo boia, ecc.). Questo libretto, meno di 100 pagine, è veramente intrigante. Quattro vecchi pensionati, un giudice, un pubblico ministero, un avvocato, un boia, per passare il tempo ogni giorno mettono in scena un grande processo della storia: quello a Socrate, a Gesù, a Dreyfus. Finché una sera si trovano ad ospitare un commesso viaggiatore rimasto in panne con la sua auto e possono quindi mettere alla sbarra un imputato vero. Il processo va avanti con un ritmo serrato fino ad un finale a sorpresa, ma non troppo. Qualcuno di voi ricorderà un film degli anni ’70: La più bella serata della mia vita con Alberto Sordi, ispirato da questo romanzo.
Paolo Messina