Che cosa può un corpo? Lezioni su Spinoza – Gilles Deleuze

spinoza

Ci sono molte ragioni per regalarsi la lettura delle lezioni su Spinoza di Gilles Deleuze, sino a ieri disponibili solo on line e adesso tradotte e curate col titolo Cosa può un corpo? da Aldo Pardi, ed. Ombre corte, Verona.

Libro n• 47 _ un saggio

Che cosa può un corpo è la domanda che mi ha posto ogni persona che sbirciava il titolo del libro; e io mica potevo sviscerare loro l’intero percorso che fa Deleuze. Ma se ve lo state chiedendo, qui non si parla del “corpo in generale”, poiché, come spiega l’autore, Spinoza è davvero interessato a ricercare che cosa può il “tuo” o il “mio” o qualsiasi corpo in particolare: i suoi limiti, le sue possibilità, cosa può fargli bene e cosa male. È proprio un saggio sul nascere dell’individualità e sul senso delle nostre vite prese singolarmente, nessuna generalizzazione. Ma indaga anche sul senso di bene e male in senso etico, e dunque a-morale; il significato di eternità (vs. Immortalità) e soprattutto il significato degli affetti e delle affezioni nella vita di ogni giorno. Chi non vorrebbe sapere perché ci è antipatico proprio quel collega e perché noi siamo antipatici a lui? Chi non vorrebbe un manuale pratico di sopravvivenza alle cattive esperienze e ai cattivi incontri che capitano ogni giorno? Chi più di Spinoza parla di gioia e di libertà per sottrarsi al giogo delle emozioni negative che vengono prepotentemente imposte dal di fuori per tenerci schiavi e miserevoli?
Spinoza pensava che la vita fosse una proporzione di parti ben vissute e di parte misere che ci sono invece piovute addosso e su cui non abbiamo “potuto” niente e ci invita, secondo queste emozionanti 10 lezioni tenute da Deleuze, a fare della nostra vita una somma sempre più grande di parti ben vissute, esprimendo la nostra natura e la nostra libertà di modo che quando la nostra durata cesserà, di noi sopravviveranno solo quelle parti intense che abbiamo vissuto liberi, come un’onda che si propaga senza fine dall’increspatura iniziale.
Non è un testo così specialistico: Deleuze spiegava alcuni concetti chiave di Spinoza a studenti provenienti da molti corsi di laurea, sicché non c’è da scoraggiarsi, anche perché per la maggior parte parla con il cuore anziché cadere in noiosi tecnicismi, rendendo così entusiasmante il piacere della scoperta, come ad esempio il passaggio sul “muro bianco” e quelle parti dell’essenza umana che esistono da sempre e sempre esisteranno.

Stefano Lilliu

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