Riletto per l’ennesima volta più per romanticismo che per altro. È il libro più vecchio che possiedo, addirittura più vecchio di me. Prestato da un mio cugino al tempo in cui i libri circolavano all’interno delle famiglie. Ricordo che a lui fece paura io invece non ci capii un gran che. Lo tengo caro anche se la carta puzza un po’. Edizione La Corticelli di Bologna, non dovrebbe esistere più dalla metà degli anni ’50. Impareggiabili le copertine di una volta.
La mia è l’edizione sia del ’36. Chissà che giri ha fatto nella nostra famiglia prima di arrivare a me. Io certamente prima del ’60’ non l’ho letto. Sarà farcito di virus influenzali, varicelle e indigestione.
Raffaella