Ho comprato questo libro dopo aver letto una recensione su venerdì di Repubblica che addirittura gli dava 5 stelle e il finale una sorpresa che più non si può.
Il libro parte bene ma poi, non voglio spoilerare nulla, diventa banale e insulso, personaggi privi di spessore, attese per misteri non rivelati o inesistenti. Giudizio critico: tempo perso.
Un giallo che non sta in piedi, raffazzonato, approssimativo e per di più, appunto, scritto davvero male. Nel tempo di lettura sono stata afflitta da un senso di tristezza e di scoramento perchè magari fosse solo brutto, è squallidamente brutto, in maniera trita, quasi offensiva.
Non riesco a capire le lodi sperticate che hanno sprecato critici anche autorevoli. Alla fine si renderanno conto che hanno perso di credibilità nei confroni di noi lettori? Alla fine capiranno che non ci fidiamo più del loro gridare al capolavoro, giallo dell’anno, nuova frontiera del noir??? BAH.
Nicoletta Emiliani
