…il commissario si rivolse al vecchio Dimitri e, con estrema cura e scandendo bene le parole gli chiese: “Questo uomo no-dobro come si chiama?” “Sempre ruba” disse l’anziano barbone, “…lui molto cattivo.” “Ma questo parla italiano” sbottà Curreri, “e ci ha fatto perdere un’ora a tradurre.” Il vecchio Dimitri si inalberò. Puntò gli occhi di ghiaccio sul commissario e sentenziò: “Tu no perso niente. Io regalato te suono magico di lingua russa… lingua di steppa, di Cechov,… Puskin, Dostoevskij…” Qui il barbone fece una pausa teatrale, che nessuno osò interrompere, e quindi ruggì: “…e Tolstoj!”
Carla Vistarini – Se Ho Paura Prendimi per Mano
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Tutto calcolato: in occasione della Festa delle Donne (auguri a tutte) ho finito il mio primo romanzo dell’anno scritto da una donna.
L’opera prima di Carla Vistarini, già autrice per la tv, è un piacevole romanzo a cavallo tra il giallo e la commedia anche se penso che avrebbe potuto tirare fuori molto di più da questa storia: i personaggi sono tratteggiati troppo superficialmente e anche la trama tende a essere poco sviluppata, nonostante non manchino colpi di scena.
Cinematograficamente parlando, oserei commentare con un: buon soggetto ma sceneggiatura da rivedere e rimpolpare.
Massimo Arena
