Per ironia della sorte, riprendo in mano questo manifesto proprio alla vigilia dell’approvazione del nuovo Ddl di riforma della scuola e non posso far altro che sorridere, amaramente.
I ragazzi di Barbiana hanno affidato ad una lettera tutta la loro rabbia verso un sistema che favoriva e mandava avanti solo i figli di papà e dove faceva comodo lasciare i contadini a zappare la terra invece di cercare di includerli all’interno della società civilizzata ed erudita.
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quegli anni ’60 … e più che di dispersione scolastica, quest’oggi ci si chiede come abbia fatto la scuola a cadere in un tale baratro, fatto sempre più di cavilli burocratici che allontanano dal fine ultimo dell’istruzione.
In parole molto semplici e dirette, all’interno della lettera si dice che “la scuola è l’unica differenza che c’è tra l’uomo e gli animali. Il maestro dà al ragazzo tutto quello che crede, ama, spera. Il ragazzo crescendo ci aggiunge qualche cosa e così l’umanità va avanti”.
Purtroppo ci si è dimenticati che “il sapere serve solo per darlo”.
Owlina Fullstop

