Candy Candy. Il romanzo completo – Keiko Nagita #CandyCandy #KeikoNagita

Penso che non ci sia bisogno di presentare la storia.

Nel 2010, l’autrice ha rivisitato il romanzo originale (del 1978!) ripubblicandolo nel volume Candy Candy: Final Story. Le vicende sono suddivise in due volumi che però mantengono lo stesso titolo. Il romanzo è stato pubblicato solo in Giappone fino al dicembre 2014, anno in cui è stata editata la prima edizione estera che, per volere dell’autrice, è stata quella in lingua italiana. Anche l’edizione italiana è stata divisa in due volumi intitolati Candy Candy e Candy Candy – Lettere editi da Kappalab, e successivamente raccolti in questo singolo volume intitolato Candy Candy Il Romanzo Completo, 504 pag.

Non era facile riassumere quasi 2000 pagine del fumetto originale, inoltre l’idea di trasformare l’ultima parte del romanzo in una sequenza di lettere per raccontare l’evolversi del racconto, ha fatto in modo di introdurre dei piccoli avvenimenti che nella versione originale e animata non era stato possibile inserire.

Insomma per chi si era innamorato di Candy un libro assolutamente da non perdere. Inoltre è sempre piacevole fare un bel tuffo nel passato, ricordando la mia (nostra) infanzia.

Comunque attenzione al finale inedito..!!!👀 la seconda parte è composta da lettere che Candy ormai adulta scrive ai suoi amici, e ci fa comprendere ciò che e’ successo dopo l’anime… solo che… non rivela il nome del suo compagno, bisogna cogliere gli indizi per arrivare a capire chi sia.

Francesco Pigro

Keiko Nagita è lo pseudonimo di Kyoko Mizuki, fumettista giapponese, autrice di romanzi, poesie, saggi e testi di canzoni.
È famosa soprattutto per essere l’autrice del manga Candy Candy da cui è stato tratto l’omonimo anime dalla Toei Animation.
Nel 1977 ha vinto insieme con Yumiko Igarashi il Kodansha Manga Award per il miglior shojo manga per la serie Candy Candy.
Scrisse Candy Candy all’età di 21 anni per curare il suo dolore dopo la morte della madre; il manoscritto originale (che ha ispirato il manga) è stato pubblicato solo nel 2003 in forma di romanzo, grazie a una petizione internazionale dei fan attraverso il sito della scrittrice.

Candy Candy (キャンディ・キャンディ Kyandi Kyandi) è un romanzo del 1978 scritto da Keiko Nagita (meglio nota con lo pseudonimo Kyoko Mizuki) che narra le vicende della piccola orfanella Candy (Candice White) dall’infanzia alla maturità sullo sfondo della Prima Guerra Mondiale, e ambientate tra gli Stati Uniti e l’Inghilterra. Il romanzo, rimasto inedito all’estero, è tratto da un manga del 1975 scritto dalla stessa autrice e illustrato da Yumiko Igarashi intitolato Candy Candy, successivamente trasposto dalla Toei Animation nell’omonima serie televisiva anime di 115 episodi a partire dall’anno successivo della sua pubblicazione; entrambe queste opere riscossero molto successo in tutto il mondo.

Traduttore: Silvia Ricci Nakashima

Editore: Kappalab Anno edizione: 2020

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La bufera – Jacopo Moruzzi #JacopoMoruzzi #LaBufera

La bufera – Jacopo Moruzzi

Una famiglia si ritrova a dover attraversare una catena montuosa su cui imperversa una bufera di neve. La loro condizione diventa metafora del rapporto tragico tra la natura e l’uomo, nonché specchio della fragilità di quest’ultimo.

Spendo due parole per questo libro… si tratta di un fumetto. È una storia unicamente illustrata, disegnata ad arte, senza alcuna parola.
La dimostrazione che a volte le parole sono inutili e spesso fuorvianti è qui.
Le emozioni saltano fuori dalle pagine travolgenti. Sono ipnotizzata dagli occhi dei personaggi, sono sconvolta da come in ogni forma tratto chiusura o apertura di essi emergano emozioni così diverse… la preoccupazione, l’amore, la paura, la speranza, il terrore, la decisione, il senso di responsabilità, la disperazione…
Mi sono sentita a tratti di condividere quegli sguardi, come se quella bufera di emozioni fosse così vicina alla vita di una donna e madre come me. Avrei voluto un lieto fine proprio per questo, per rincuorarmi che nelle mie bufere quotidiane ce la farò. Ma in parte anche questa storia ha una sua vittoria interna nella capacità di insegnare agli altri la propria indipendenza. Sono vaga perché non voglio svelare nulla della trama.
Ho visto mia figlia (8 anni) sfogliare e risfogliare queste pagine, emozionarsi, dispiacersi, chiedere più volte perché ed anche arrabbiarsi perché “non è giusto”. E quando si arriva al cuore ed alla curiosità dei bambini si ha vinto.
Jacopo Moruzzi per noi tu hai vinto. Grazie, sei un fuoriclasse.

Invito a comprare “La bufera” e a seguire la pagina di Jacopo,  è un ragazzo di 24 anni che fa teatro con me e lo fa in modo splendido, ma disegna in modo ancora più splendido. Davvero voglio sostenere questo talento, sperando che crescere non gli costi l’abbandono dei suoi indubbi doni.
Qui trovate il link al suo sito, con le sue bellissime illustrazioni ad acquerello, e potete anche seguirlo su Facebook. 

Marisa Bergamini