Lorenzo Marone – La Tentazione di Essere Felici #LorenzoMarone

Ci sono due modi di affrontare le cose, con disperazione o con ironia, e nessuna delle due cambia le carte in tavola. Il risultato finale non spetta a noi deciderlo, ma come trascorrere gli ultimi cinque minuti di recupero sì.

latent

Bello bello bello. Ho riso e mi sono commosso leggendo la storia narrata in prima persona da Cesare Annunziata, vecchio scorbutico che non riesce nel suo intento di essere egoista fino in fondo e si troverà invischiato in una brutta storia di violenza domestica.
Ogni personaggio è ben caratterizzato e mentre Cesare ripercorre la propria vita famigliare e amorosa, ci viene proposta una interessante prospettiva sulla vita di un anziano, vedovo con due figli adulti, con tutti i pochi vantaggi e i molti problemi, il tutto raccontato con grazia, poesia e anche vagonate di cinismo.
Lorenzo Marone promosso al suo debutto.

massimo arena

DESCRIZIONE

Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con Marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrate con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere. Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia. Cesare capisce subito che in quella coppia c’è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d’aiuto negli occhi tristi di Emma… I segreti che Cesare scoprirà sulla sua vicina di casa, ma soprattutto su se stesso, sono la scintillante materia di questo romanzo, capace di disegnare un personaggio in cui convivono, con felice paradosso, il più feroce cinismo e la più profonda umanità.