La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo – Audrey Niffenegger

moglie

è davvero raro trovare un libro che riesca a caratterizzarsi per elementi fantastici come il viaggiare nel tempo e al tempo stesso essere una umanissima, assai concreta e quotidiana storia di amore.

la prima parte, decisamente più leggera, non può che ricordare “ritorno al futuro” con alcuni episodi divertenti e la presentazione di questa relazione cronologicamente dissociata (l’uomo, viaggiando nel tempo, conoscerà la sua futura moglie quando lei è ancora bambina, mentre nel presente non la riconoscerà subito…).

lo stile, non sempre fluidissimo (si rischia di perdersi, magari pensando alle inevitabili contraddizioni logiche di una storia simile), alterna il punto di vista dei due partner e in questo ha una struttura molto cinematografica. forse una sforbiciatina ad alcune pagine avrebbe giovato.

poi nella storia irrompono temi più profondi come quello della lontananza, della malattia, della perdita. ma anche un messaggio importante, cioè quello della qualità e della sopravvivenza dei sentimenti.

andrea sartorati

DESCRIZIONE

Clare incontra Henry per la prima volta quando ha sei anni e lui le appare come un adulto di trentasei nel prato di casa. L’attrazione è istantanea, anche se in un primo momento Clare pensa che forse quell’uomo può essere un alieno o un angelo.

Lo incontra di nuovo quando lei ha vent’anni e lui ventotto. Clare gli dice di sapere tutto di lui, mentre Henry non l’ha mai vista. Sembra impossibile, ma è proprio così. Perché Henry DeTamble è il primo uomo affetto da cronoalterazione, uno strano disturbo per cui, a trentasei anni, comincia a viaggiare nel tempo.

A volte sparisce per ritrovarsi catapultato nel suo passato o nel suo futuro. È così che incontra quella bambina destinata a diventare sua moglie quando di fatto l’ha già sposata, o che conosce sua figlia prima ancora che sia nata…

Un romanzo originalissimo e sorprendente che negli Stati Uniti ha raggiunto il successo con oltre un milione di copie vendute grazie al solo tam-tam dei lettori, stregati da questa delicata quanto imprevedibile storia d’amore.

 

“La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo” – Audrey Niffenegger

niff

Ciao a tutti! Vi ho scoperto un po’ tardino per poter competere nella vostra gara, però posso comunque raccontarvi le mie letture. Ho appena finito di leggere, in neanche due giorni, “La moglie delluomo che viaggiava nel tempo” di Audrey Niffenegger. È un romanzo delicato, un mosaico confuso e perlopiù vi impedirà di smettere di leggerlo e poggiarlo sul comodino. Il titolo è incredibilmente self-explanatory, ma andando avanti nella storia vi verranno in mente diversi risvolti impensati riguardo all’assiduo viaggiare nel tempo. Nudi, per giunta. Del tipo: vostra moglie potrebbe finire a conoscervi prima di quando storicamente lo facciate voi. E questa sconosciuta potrebbe rivelarvi durante il vostro primo incontro che sicuramente finirete per sposarvi, perché voi nel futuro-nel passato glielo avete detto. Lo consiglio assolutamente, soprattutto se avete voglia di emozionarvi e commuovervi e mioddio non si riesce a cacciare indietro quelle lacrimucce! Inoltre, lo consiglio perché sparge indizi qua e là per poi farvi rimettere tutto a posto con lo svolgersi della storia. E perché non si perde nelle chiacchiere sui paradossi del viaggio del tempo “e se cambiassi il passato cosa succederebbe”, ma non gli manca una certa vena filosofica.

Martta Loves