
Romanzo di esordio di una mia conterranea Elvira Serra: L’altra. Storia di un amante. E’ un racconto autobiografico, racconta in prima persona le sensazioni, i sentimenti, le gioie e l’amarezza di quindici mesi “accanto a un uomo in multiproprietà, aspettando di non essere più l’altra”. Più che un romanzo lo definirei un saggio sul ruolo dell’amante e in modo particolare un’analisi introspettiva dei suoi sentimenti, una finestra aperta sulla figura dell’altra considerata la rovina famiglie, delle gioie e passioni iniziali e dell’ incertezza sul futuro. L’ho definito saggio perché pur essendo ben scritto, ha un taglio molto giornalistico, ma in alcuni punti è molto ridondante e poco coinvolgente, se non nell’ultime 20 pagine del libro. In questo ha deluso un po’ le mie aspettative, forse anche perché al protagonista maschile ha attribuito il nome troppo impegnativo di Mr Darcy, l’eroe scontroso e superbo di Orgoglio e Pregiuduzio che ancora continua a far innamorare generazioni e generazioni di lettrici. Una lettura veloce, un libro ben scritto, un saggio autobiografico più che un romanzo, giudizio buono ma non ottimo.
Gabriella Simbula