questo merita di fare parte dei libri agghiaccianti. Una cosa da non credere, scritto veramente coi piedi. Inaffrontabile anche come lettura senza impegno. Nei fatti, i due protagonisti, oltre a saper fare tutto in pochi secondi, incluso ipotizzare l’esistenza di un meccanismo con fili di rame per smuovere delle pietre (meccanismo che, puntualmente – ma va? – era presente – complimenti alla vista a raggi X delò Mc Giver dei poveri), ogni 3×2 dialogano, in maniera MOLTO irritante, sempre allo stesso modo.
“Dimmi la verità” “Non so se mi posso fidare” “Dimmi tutto” “Ora no” e così via.
ti posto il commento dell’autore sul suo libro «Una delle ragioni che mi hanno spinto a scrivere romanzi è far conoscere i “non-luoghi” che non compaiono nelle guide turistiche, a metà strada tra un incubo alla Poe e una fantasia alla Lovecraft» … mai, mai!!! manco in pieno delirium tremens Poe avrebbe scritto una roba del genere!! modestia a parte dell’autore non so se sia anche merito della traduzione ma è un libro che a definirlo tale ci vuole coraggio! In una parola,un libro ORRIBILE,che per fortuna mi era stato regalato,perchè se l’avessi comprato io ora mi mangerei le mani per i soldi buttati. Non compratelo!!!
Alessandra Papi
