F. Paul Wilson, Il riparatore

riparatore

Normalmente non amo racconti che contemplino dei “demoni”, preferisco che alla fine ci sia una spiegazione logica o quasi. In questo caso, però, faccio un’eccezione. Il libro è vecchiottto e’ scritto nel 1983, ma il racconto è scritto in maniera scorrevole, e il suo personaggio principale Jack “il ripatratore” (non di frigoriferi ma di torti, ingiustizie ecc..) ti coinvolge dalle prime pagine. E’ un po come Jack Reacher (penso che a Lorenza Inquisition possa piacere) ma meno propenso ad usare mezzi legali. Il suo fine è sempre fare bene a qualcuno (magari al suo cliente) e combatte contro questi “demoni” e il suo custode umano fino all’apoteosi finale, pur cercando di condurre parallelamente una vita normale. Ho voluto dare solo accenni al racconto per non togliere gusto a chi voglia leggerlo, per quanto mi riguarda ho già acquistato il secondo libro “l’eredità” sperando che sia ugualmente accattivante. Buona lettura a tutti!

giancarlo zeppa