Posso fare l’elogio della leggerezza di questo album illustrato che mi ha divertito tantissimo? I disegni sono l’elemento che mi ha conquistato quando l’ho preso in mano, ma l’ironia pungente e sempre sorridente delle vignette è veramente la qualità che più convince. Da sfogliare e ri-sfogliare, per sorridere di sé e delle proprie convinzioni, per scoprire che, spesso, agli occhi dei bambini, quel che facciamo noi adulti assume contorni vagamente inquietanti. Bello bello.
maria silvia riccio
Graffiante come Mafalda, filosofico come i Peanuts, scanzonato come il Piccolo Nicolas: ecco a voi Pico, uno scapigliato sotto il metro di altezza alle prese con le domande chiave della vita. Checché ne dicano Mamma, Papà, la minuscola sorella AnaAna, e la sua banda di amici, l’ultima parola dev’essere sempre la sua. Impossibile resistere alla spiritosa non chalance con cui si aggira tra casa e scuola, compiti e vacanze, skateboard e bici, mare e città… le sue piccole certezze e le sue grandi domande si lasciano sempre dietro bocche spalancate e occhi penso si,che un attimo dopo si sciolgono in un sorriso o una sonora risata.

