
11°libro letto: “Qualcuno con cui correre” di David Grossman
Ancora una volta l’autore ci regala un’opera introspettiva,sofferta,ricca di poesia e a tratti onirica,dove la crudezza della storia narrata si alterna alla dolcezza delle sensazione provate dai protagonisti.
Una storia che parte lenta ma che in breve si trasforma in un racconto avvincente e ricco di tensione e colpi di scena,con un finale un pò scontato e surreale ma sicuramente emozionante.
Ribadisco che lo stile narrativo di Grossman non sia alla portata di tutti ma,più lo leggo,più mi scopro ad apprezzarlo,forse perchè in ogni suo romanzo ritrovo dei collegamenti e dei riferimenti al mio vissuto personale.
Cinzia N. Cappelli
Assaf è un sedicenne timido e impacciato cui viene affidato un compito singolare: ritrovare il proprietario di un cane abbandonato seguendolo per le strade di Gerusalemme. Correndo dietro all’animale, Assaf viene condotto di fronte a inquietanti personaggi, attraverso i quali ricompone i tasselli di un drammatico puzzle: la vicenda di Tamar, una ragazza solitaria e ribelle, fuggita da casa per andare a salvare il fratello, giovane tossicodipendente finito nella rete di una banda di malfattori. “Qualcuno con cui correre” è il ritratto di due adolescenti che si cercano, che forse si amano, che soffrono ma combattono con generosità per qualcosa che è dentro di loro.