Finalista Premio Andersen 2021. Miglior libro senza parole
Una bambina esce per portare a spasso il cane della nonna. Niente di più ordinario: ma da una semplice passeggiata col cane prende l’avvio un caleidoscopio di incontri, avventure e mondi strabilianti da scoprire. Un viaggio fantastico nel regno dell’immaginazione, interamente raccontato senza parole, dalle illustrazioni di Sven Nordqvist. Ogni immagine è come un mondo a sé pieno di piccoli personaggi da osservare per ore, scoprendo particolari sempre nuovi.
Sfogliato, osservato e letto con le mie nipotine (è stata loro la scelta dopo un pomeriggio passato in biblioteca), è stato piacevole scoprire gli infiniti particolari di questo bel libro.
Emilia e Lucia, 2 grandi amiche un viaggio nel nord Europa, tante avventure e una tenerezza infinita. Un bellissimo libro che consiglio!
Se nel picaresco universo di Paasilinna gli animali selvatici sono i paladini di quella libertà irriverente che dà gusto alla vita, è l’elefante Emilia a essere stavolta catapultata nel selvaggio Nord. Corre l’anno 1986 quando al Circo Finlandia, a Kerava, nasce una stella, che a sei mesi sventola già fiera con la proboscide la bandierina finlandese e in pochi anni conquista il Circo di Mosca e parte in tournée sulla Transiberiana, allietando i passeggeri con la danza dei cosacchi. Ma l’Unione sovietica è ormai al collasso, il circo al tramonto, e l’Europa si mette pure a vietare ogni esibizione di animali esotici, per quanto dotati di ben più talento di tanti umani commedianti. All’intrepida padroncina Lucia Lucander non resta che salire in groppa alla pachidermica compagna di mille ribalte e lanciarsi nel circo del mondo per riportare Emilia tra i suoi simili. Comincia così la loro acrobatica odissea dalle piane del Satakunta alle foreste del Pirkanmaa, dalla regione dei laghi alla Carelia e poi alla volta del Sudafrica, in fuga da eco-complottisti e macellai megalomani, con l’aiuto di un pompiere, un gestore di minimarket e un latifondista in pene d’amore, sotto la benedizione di un prete maniaco-suicida e di un industriale fallito intento a costruirsi un sommergibile per farne un museo sottomarino. La fantasia e il naturismo politicamente scorretto di Paasilinna si scatenano nelle più esilaranti avventure in questo barocco safari afro-finnico, che con il paradosso mette in scena la commedia umana, nella spensierata consapevolezza che se il mondo è pazzo, tanto vale fare di necessità risorsa e godersi a fondo le proprie follie.
Mariangela Vadori
Traduzione di: Francesco Felici Prima edizione: 28 febbraio 2018