Operazione Madonnina, Operazione Rischiatutto – R. Besola, A. Ferrari, F. Gallone

doppia lettura per una breve saga che vuole – riuscendoci – ricreare le atmosfere della bella commedia all’italiana in bianco e nero, con personaggi un po’ sgangherati e costretti ad azioni criminali per sola necessità, ma rimanendo sempre nella categoria dei buoni (vuoi per ingiustizie subite, vuoi per gli effetti della crisi economica).

particolarità di questi due romanzi è la trasposizione meneghina, con espliciti e voluti omaggi all’originale, di una banda alla soliti ignoti.

e l’esperimento di regalare una caratterizzazione lombarda a personaggi di solito relegati ad altre identificazioni regionali funziona.

molto più riuscito il primo episodio della serie con l’improbabile furto della
madonnina del duomo di milano, mentre la truffa ai danni del rischiatutto evidenzia già tutti i limiti di un secondo episodio stiracchiato e rimane valido quasi esclusivamente per il contesto storico di riferimento.

lavoro a sei mani, frutto di un intrigante gioco letterario svelato in coda al primo tomo. bravi gli autori a autocitarsi, fornendo protagonisti impegnati nelle loro medesime professioni.

storie talmente semplici da faticare a definirle gialli/noir in senso stretto, stuzzicano però quell’inevitabile effetto nostalgia per le atmosfere
cittadine ormai cambiate e perdute.

Andrea Sartorati

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R. Besola, A. Ferrari, F. Gallone – Operazione Madonnina (Milano 1973)

OILLA, un saluto a tutti i membri e alle membre.
Vado a colmare il vuoto comunicativo di questi mesi inserendo le ultime letture, con rigoroso criterio fifo, parto dal più vecchio dei tre, operazione madonnina, di un trio d’autori per la cui biografia vi rimando a wikipedia. Come si può faticosamente intuire dal titolo nonchè dal frontespizio l’ambientazione è meneghina, primi anni 70. Anche solo per questo motivo i 9,99 euri diventano spesi egregiamente. La storia è un po’ una scusa per raccontare a chi ha i recettori giusti per captarla, una Milano che non esiste più e che noi (io) abbiamo vissuto da bambini: operazione nostalgia, per quanto mi riguarda, riuscitissima. Il racconto è piuttosto divertente anche se a sprazzi inverosimile, comunque ben scritto e di facile lettura. I destinatari ideali sono i nati fino agli anni 70 e cresciuti a Milano, per cogliere tutte le sfumature, ma la cosa non è indispensabile, il tutto sta in piedi a prescindere dalla data e dal luogo di nascita. Già comprato ed in lista d’attesa il sequel, operazione rischiatutto, che vede sempre gli stessi protagonisti. Josari dice: accattateville

Fabio Sari

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