Noi non esistiamo. Siamo quelli che nessuno ringrazia. Siamo quelli che devono prendere le decisioni che nessun altro riesce a prendere… men che meno i politici.”
Stieg Larsson – La Regina dei Castelli di Carta
Terzo e ultimo (almeno per ora, a quanto pare) episodio della fortunata trilogia Millennium.
Strettamente collegato al secondo “La ragazza che giocava con il fuoco”, è decisamente impossibile da leggere come libro a sè. La storia, complessivamente parlando, regge bene e i personaggi sono caratterizzati molto bene, miglior pregio di Larsson, secondo me.
Tuttavia, trovo che la serie sia andata calando, e sia andato aumentando quello che trovo sia il peggior difetto dell’autore: allunga inutilmente raccontando più volte le stesse cose ma senza aggiungere nulla alla storia, solo perchè spiegate a o da personaggi diversi. E per allungare ulteriormente, decide di raccontare la storia pregressa (scollegata da quella del romanzo) per ogni personaggio anche minore. Insomma, ho trovato le prime centinaia di pagine un po’ troppo pallose, poi verso metà ha ripreso ritmo; sono certo che, se da due libri per un totale di 1500 pagine, ne avesse fatto uno da 1000 sarebbe stato molto meglio.
Ad ogni modo, bella trilogia che mi ha accompagnato per l’intero mese di aprile, iniziato il 1° e finito il 30.
Massimo Furio Arena

