« Avvertenza per i viaggiatori. Non è una guida, questo libro, ma un’opera narrativa, e sebbene nella narrazione emerga una geografia degli Stati Uniti che non è completamente inventata – molti luoghi esistono e vi sono sentieri che possono essere percorsi o tracciati – mi sono preso qualche libertà, meno di quelle che si potrebbe pensare, però me le sono prese. Non ho chiesto a nessuno autorizzazioni a inserire attrazioni turistiche che esistono davvero […] Di altri luoghi, invece, ho cambiato l’ubicazione […] Chi vuole potrà provare a cercarle, e magari le troverà. […] Soltanto gli dèi sono reali. »
Dopo parecchi anni dalla prima pubblicazione ho voluto riprendere in mano i libri di Dan Brown e cioè il Codice da Vinci e Angeli e demoni. Ricordo che quando li lessi la prima volta fui assolutamente coinvolta nella trama e li lessi assolutamente di un fiato.
ora mi sembrano una (a volte imbarazzante) accozzaglia di interpretazioni tra l’esoterico e il “cazzuto”, mi fanno sorridere ma non mi divertono.
morale: non rileggere un libro che non hai sedimentato ma solo letto.
fatto questo pistolotto iniziale volevo consigliare American gods, di Neil Gaiman. Lo trovo divertente, ben scritto, un po’ fuori dal normale e mi è piaciuto davvero molto.
la trama è Fantasy, ed esattamente una storia imperniata sui vecchi dei di tutte le diverse culture e religioni, importati in America dagli emigranti che nei secoli hanno lì trapiantato le loro credenze. Da lì si snoda l’intera vicenda, quando il protagonista Shadow, ingaggiato dal signor Wednesday come guardia del corpo, scopre che dietro il signor Wednesday si cela in realtà il dio nordico Odino che vuole riunire tutti gli antichi dèi per una grande guerra contro le nuove moderne divinità, che vogliono prendere il loro posto nelle coscienze umane.
Bellissimo libro. punto!
ps. amo Gaiman
Nicoletta