Ricorda Maggie Rose – James Patterson #JamesPatterson

james-pCiao, sono Agata e mi piace James Patterson. Lo dico a voi, del mio gruppo di auto-aiuto preferito. Quindi ora, vi prego, rispondetemi con il vostro “Ciao Agata!” e comprendetemi. Di Patterson mi piace la capacità di lasciar sottintendere le emozioni, la brevità dei periodi che lasciano gli occhi scorrere rapidi sulle pagine. Mi piace Alex Cross, e lo dico senza aver mai visto un film tratto dai libri di Patterson, mi piace la figura del Cavaliere Nero con le mani grandi, lo sguardo fiero, la rabbia e il dolore nascosti, il padre affettuoso e il nipote rispettoso. Mi piace perché si fa coinvolgere anche se non vuole, perché è empatico con le vittime, ma anche, talvolta, con i loro carnefici e questo lo addolora. Ricorda Maggie Rose l’avevo letto tantissimi anni fa e ora ho deciso, visto che il tempo e la testa per letture più impegnate mi mancano, di riprendere in mano Alex Cross e di rileggere tutto il ciclo di libri. Preparatevi dunque a un anno di recensioni in sua compagnia. Buone letture a tutti!

Agata Pagani

James Patterson – Uccidete Alex Cross

alexcross

Nel mezzo del cammin di mie letture (sono arrivato al 25°) debbo ricredermi un pochino su quanto precedentemente scritto sul commento de ” il ritorno del killer”, sempre di James Patterson. “Uccidete Alex Cross” non è la semi fotocopia dei precedenti. Questa volta si avventura sul rapimento dei figli del presidente Americano e su un attacco da parte di terroristi sauditi. Il romanzo è scritto con il consueto buon ritmo tipico di Patterson e la storia è un pochino diversa dalle solite. Alla fine mi sarei aspettato di veder sventolare la bandiera mericana, ma in fondo, visto il patriottismo che distingue gli USAnti è anche prevedibile. Buona lettura a tutti.