Georges Simenon, Maigret e il fantasma

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Ancora un Maigret…
Questo è brevissimo, a tratti sbrigativo, sopratutto nel finale che si risolve in due paginette.
Memorabile e consueta carrellata di umanità che gironzola intorno ad un tentato omicidio.
E’ uno dei pochi romanzi di Maigret in cui la silenziosa “signora Maigret” ha un ruolo attivo: Simenon le cesella un divertente ruolo di contrappunto ad un altro personaggio femminile, moglie di ispettore di quartiere.
Bello, quindi, come quasi tutti gli altri che ho letto, come sempre.

Francesco M. Landolfi

Lettera al mio giudice, Georges Simenon

Lettera al mio giudice è uno dei libri che mi ha trascinata nell’urgenza, nel bisogno di libri. Di una bellezza avvolgente e pungente insieme. Duro e protettivo, come solo certe carezze sanno essere. Leale e netto.

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Rob Pulce Molteni