L’estate del mundial – Piero Colaprico #pierocolaprico

mundial

Buongiorno a tutti (yawn).
L’ennesima notte insonne almeno mi è servita a finire un giallo che ho trovato molto bello, L’estate del mundial di Piero Colaprico.
È ambientato a Milano nell’82 e il protagonista è il maresciallo Binda che indaga sull’omicidio di una rispettabile ex soubrette di teatro e su altre morti a catena. Sullo sfondo, oltre al mondiale come si deduce dal titolo, c’è anche la politica e in particolare l’omicidio di Calvi e tutte quelle trame “segretissime” che portarono alla costruzione di immense fortune.
Mi è piaciuto molto l’uso del dialetto milanese e l’Italia un po’ antica degli anni ’80, ancora un filo ingenua ma già impegnata a edificare quel capolavoro in cui ci troviamo a vivere oggi.
Il tono è leggero e ironico e la lettura davvero piacevole.

Vi racconto un dettaglio che riguarda la mia mente, anzi, se potete, segnalatemi un gruppo di autoaiuto per memorie smagliate: per tutta la lettura per me era un libro nuovo, con trama e personaggi sconosciuti, mentre l’intero finale l’ho letto in pieno déjà vu. Cosa può significare? Che l’avevo letto e rimosso tranne il pirotecnico ultimo capitolo? Oppure c’è un film che ho visto e prontamente seppellito? Oppure c’è un altro libro o film con lo stesso finale? Mi rivolgo a chi l’ha letto perché ovviamente qui non posso raccontare i dettagli proprio della soluzione di un giallo.
Aiuto!

Daniela Quartu

Il 17 giugno 1982 è un brutto giorno per Pietro Binda, maresciallo della sezione Omicidi, prossimo alla pensione. Nel cortile del Banco Ambrosiano è stato scoperto il corpo della segretaria di Roberto Calvi, da un paio di giorni scomparsa da Milano. Poi una telefonata dell’amico anarchico Loris: sulle scale di casa è stata uccisa una sua amica, e lui è tra i sospettati.

E così Pietro Binda nella rovente estate milanese – mentre cresce l’entusiasmo per l’impresa dell’Italia ai Mondiali di calcio in Spagna – si ritrova tra le mani due indagini: quella ufficiale, riservatissima, che scatta quando da Londra arriva la comunicazione che il “banchiere di Dio” è morto impiccato sotto il ponte dei Frati Neri e quella ufficiosa, a fianco di Loris.

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