Finito Il Pipistrello di Jo Nesbo, il primo libro della serie del poliziotto norvegese Harry Hole che per decisione delle case editrici viene pubblicato solo ora. Il detective è qui in trasferta australiana, con un intreccio banale che serve da pretesto per presentare il personaggio e per una serie di riflessioni sulla terra dei canguri …
Come in molti lettori hanno già scritto questo primo caso di Harry Hole arriva in Italia dopo una lunga serie di libri che hanno sviluppato la storia di questo personaggio al punto da potersi anche considerare conclusa. Proprio per questo motivo il pipistrello intriga gli appassionati di questa serie, per conoscere le origini dell’ispettore norvegese.
Purtroppo, dopo un inizio lento ma comunque interessante focalizzato sulla cultura aborigena australiana, il caso di omicidio si rivela deludente. E tra l’altro è proprio il personaggio di Hole a deludere passando da ispettore alle prime armi ad un ingenuo che fa alcune scelte quasi a caso. Un assassino poco credibile e quasi improvvisato vanno a chiudere il quadro su un libro comunque scorrevole ma che difficilmente vi rimarrà impresso in mente.
Consigliato agli appassionati di Nesbø, per gli altri il voto può anche essere di una stella più basso.
la prima parte del libro è molto buona, meno la seconda in cui Nesbo smette di fare il romanziere e si trasforma in un noir-writer come tanti altri a livello di giallo mondadori…in ogni caso basta per invogliare a continuare nella serie. 6/7
Descrizione
Una ragazza norvegese di poco più di vent’anni è stata uccisa a Sydney. L’ispettore Harry Hole della squadra Anticrimine di Oslo viene mandato in Australia per collaborare con la polizia locale e in particolare con Andrew Kensington, un investigatore di origini aborigene tanto acuto quanto misterioso. L’inchiesta si rivela subito complessa: l’omicidio della ragazza non è un caso isolato ma, probabilmente, l’ultimo anello di una lunga catena, e lo scenario in cui l’assassino agisce si allarga fino a comprendere fosche storie di droga e sesso. Un quadro a tinte così forti che Harry quasi vede proiettarsi sulle indagini l’ombra minacciosa di alcune figure della mitologia aborigena. In particolare quella di Narahdarn, il pipistrello che reca la morte nel mondo.
