The No. 1 Ladies’ Detective Agency – Alexander McCall Smith #AlexanderMcCallSmith

The books that started it all, featuring Precious Ramotswe – Botswana’s leading, and only, female private detective.

“I find it impossible to think about these novels without smiling.” – Craig Brown, Mail on Sunday

mccallsmith

The No. 1 Ladies’ Detective Agency mi è stato caldamente consigliato da una delle bibliotecarie e io l’ho portato a casa. I gialli non sono proprio il mio pane, ma tant’è.
La protagonista di questa che poi ho scoperto essere una serie di successo sia a livello editoriale che televisivo e radiofonico è Mma Precious Ramotswe, una giovane donna – ma leggendo si ha l’impressione che in Africa trentacinque anni siano ancora il mezzo del cammin di nostra vita, o forse oltre – che, alla morte del padre, decide di aprire un’agenzia investigativa in una cittadina del Botswana. Mma Ramotswe non ha alcuna esperienza nel campo e dispone solo del suo buonsenso, ma ha voglia di riuscire e pensa che il suo essere donna l’aiuterà a far decollare la sua attività. I casi che le si presentano sembrano quasi un pretesto antropologico e illustrano una realtà sociale molto lontana dalla quotidianità occidentale; la morale che sottendono è sempre chiara, anche se non dichiarata. I paesaggi che accolgono gli appostamenti di Mma Ramotswe sono forse l’elemento che ho preferito, insieme ai ragionamenti molto matter-of-fact di questa simpatica Miss Marple africana. Lo stile narrativo è molto semplice e lineare, pulito, quasi un riflesso della logica di Mma Ramotswe.
Nel complesso il romanzo è carino, con qualche bella pagina qua e là, ma non credo che mi sciropperò l’intera serie…

“She stopped. It was time to take the pumpkin out of the pot and eat it. In the final analysis, that was what solved these big problems of life. You could think and think and get nowhere, but you still had to eat your pumpkin. That brought you down to earth. That gave you a reason for going on. Pumpkin.”

L’edizione italiana si intitola Precious Ramotswe, detective (Tea, 1998)

Maria Silvia Riccio

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