James Ellroy – Perfidia

perfidia

Allora: Big Jim dovrebbe licenziare il suo Editor. Almeno 200 pagine di cui si potrebbe fare a meno, errori nella consecutio della trama, e un plot così complesso da essere assolutamente irreale.
Detto questo, come non si fa ad amare questo mondo in cui tutti sono colpevoli e nessuno davvero innocente. Ma tutti profondamente umani.
Non tra i suoi migliori romanzi (non so che aspettarmi da questa nuova tetralogia di Los Angeles, visto che assomiglia un po’ troppo alla vecchia: poliziotti corrotti, pugili, donne fatali, speculatori, intercettazioni telefoniche). Ma solo Ellroy da quando sono morti marlowe e thompson sa trasformare quel mondo in letteratura. È la città degli angeli. È il dicembre del 1941. Benvenuti sotto il grande sole nero…

Luca Lanini

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