Finalmente un premio campiello che sembra dalla parte dei lettori.
dovrebbe essere una cosa ovvia, invece i premi letterari talvolta rispondono a logiche di alternanza fra case editrici oppure sono scelte buono solo all’autocompiacimento dei critici (sperando che certi noiosissimi volumi li abbiamo almeno effettivamente letti prima di consacrarli!).
la caratteristica principale del (bel) libro di fontana è la semplicità. una scrittura lineare per una storia che mischia perfe…ttamente gli anni del terrorismo nero e rosso con il travaglio privato di un magistrato che non ha mai conosciuto il padre e cerca una spiegazione al suo ruolo e agli eventi che deve giudicare.
le pagine non offrono risposte definitive sul ruolo della giustizia, ma sono piene di quell’umanità che gli uomini con dubbi riversano nelle azioni di tutti i giorni.
Andrea Sartorati
