Marthe: Una cosa è correre la cavallina e una cosa è amare. Sono come il giorno e la notte.
Adamsberg: Perchè il giorno e la notte?
Marthe: Perchè correre la cavallina non fa la felicità dell’uomo. E amare è un bell’impiccio per correre la cavallina.
Allora lo sciupafemmine va da una parte e dall’altra e in più non è mai contento. Così prima ci va di mezzo la ragazza e dopo ci va di mezzo lui.
Adamsberg: Ma perchè uno corre la cavallina?
Marthe: Bè perchè è più facile. Uno per amare deve darci sè stesso, invece per correre mica ce n’è bisogno.
